Assegno di 330 euro al mese: i requisiti per ottenerlo

È possibile ricevere un assegno da 330 euro mensili per questa categoria di pensionati. Scopriamo quali sono tutte le condizioni per ottenerlo.

Alcuni pensionati non sanno di avere diritto ad un incremento dell’ importo percepito mensilmente, che può arrivare addirittura a 330 euro al mese. Si tratta di un aumento significativo, che non bisogna assolutamente lasciarsi sfuggire.

Assegno 330 euro al mese
I pensionati che hanno diritto ai 330 euro al mese – Arabonormannaunesco.it

Per ricevere un assegno da €330 mensili è necessario rispettare determinate condizioni anagrafiche e essere in possesso di specifici requisiti sanitari. In questo articolo proveremo a capire quali sono i pensionati che hanno diritto a 330 al mese in più.

Assegno da 330 euro mensili: a quali pensionati spetta

L’assegno da 330 euro mensili è un riconoscimento economico indirizzato in favore dei pensionati che hanno meno di 67 anni di età e hanno diritto a questo contributo per l’invalidità civile. Oggi scopriamo quali sono le soglie reddituali da rispettare e i requisiti che permettono di accedere a questo incremento mensile.

I pensionati che hanno diritto ai 330 euro al mese
Assegno 330 euro al mese -Arabonormannaunesco.it

L’assegno da €330 al mese spetta a chi percepisce un trattamento INPS e ha meno di 67 anni di età. Questo è il caso, ad esempio, di misure previdenziali come l’Ape sociale che può essere ottenuta a partire da 63,5 anni d’età oppure il nuovo reddito di cittadinanza disponibile a partire dai 60 anni di età.

Ci sono anche altre misure di pensionamento anticipato come ad esempio quota 41 o quota 103 che concedono questa opportunità.

Ad ogni modo l’assegno da €330 mensili spetta alle persone con inabilità al lavoro grave e permanente al 100%. Oltre a dover rispettare questo requisito sanitario, è importante rispettare anche una determinata soglia reddituale: il reddito annuo del pensionato non deve essere superiore a 19.461,12€.

Infine è importante avere meno di 67 anni di età, ma almeno 18 anni di età. Poiché si tratta di una prestazione assistenziale il richiedente, ovvero il disabile, deve essere residente in Italia, infatti la prestazione non può essere esportata all’estero.

A partire dal 2024, la pensione di inabilità permette all’invalido di ricevere un importo di 333,33 al mese per 12 mensilità, alla quale si aggiunge anche la tredicesima di dicembre. Come abbiamo visto per poter accedere a questo contributo economico e necessario rispettare criteri anagrafici e sanitari senza trascurare le condizioni reddituali del richiedente.

Dalla data della richiesta la prestazione è erogata il primo giorno del mese successivo, se ne evince che non c’è finestra mobile né decorrenza posticipata.

Impostazioni privacy