Stanchezza cronica, un campanello d’allarme sottovalutato: spesso nasconde una grave malattia

La stanchezza cronica è una vera e propria patologia, che non può più essere sottovalutata. I segnali allarmanti e i criteri per la diagnosi.

Capita spesso si sentirsi un po’ troppo affaticati, forse a causa del troppo stress, forse per colpa di un po’ troppi impegni tra casa e lavoro.

La stanchezza cronica è una patologia piuttosto seria
La stanchezza cronica è una patologia piuttosto seria – arabonormannaunesco.it

Bisogna stare attenti, però, perché quella sensazione, se ripetuta nel tempo – almeno sei mesi – potrebbe essere dovuta non solo alle tante faccende da sbrigare, ma a una vera e propria patologia che prende il nome di sindrome da stanchezza cronica. Si tratta dell’encefalomielite mialgica, caratterizzata da un malessere generale, principalmente causato da una fatica molto importante, turbe del sonno, disfunzioni del sistema nervoso, tanti altri sintomi che arrecano dolore e aumentano con lo sforzo fisico, in genere.

Chi soffre di questa sindrome spesso diminuisce la sua attività, per forza di cose, e può accusare anche importanti problemi di concentrazione e memoria, cambiamento del tono dell’umore e dolore muscolare. La stanchezza cronica, di solito, ha esordio nei giovani e nelle persone di mezza età, ma non di rado colpisce anche bambini e adolescenti. Si sta ancora cercando di capire a cosa sia dovuta con certezze e negli anni sono state individuate diverse cause che potrebbero essere alla radice del problema.

L’origine della sindrome da stanchezza cronica e la diagnosi

Alla base potrebbe esserci il virus della mononucleosi infettiva, se con un alto livello di anticorpi IgG. Lo stesso potrebbe accadere con altri problemi infettivi, dallo streptococco alla disbiosi a livello della flora batterica intestinale. Le ipotesi in campo sono svariate, quindi, e spiccano anche quella immunologica, quella neurologica, lo stress ossidativo a monte dei problemi tossicologici. Le cause di cui vi stiamo parlando potrebbero anche combinarsi prima di causare la patologia.

Sintomi e diagnosi della sindrome da stanchezza cronica
Sintomi e diagnosi della sindrome da stanchezza cronica – arabonormannaunesco.it

Per la diagnosi, invece, sarà importante capire il più possibile sulla storia clinica del paziente, l’esame clinico e avvalersi dei test di laboratorio necessari. È fondamentale poi, porre grande attenzione anche al microbiota intestinale: uno studio della Cornell University pubblicato su Microbiome ha certificato la correlazione tra la sindrome e alcuni marcatori biologici derivati proprio dal microbiota intestinale.

La nuova direzione della ricerca induce sempre di più gli specialisti ad analizzare campioni di feci, urine e sangue a caccia di questi marcatori, che sono parsi una discriminante fondamentale tra i pazienti e i soggetti sani. In molti hanno pensato anche a una correlazione tra la stanchezza cronica, intesa come sindrome, e il Long COVID, ma non sono emersi elementi a favore di questa teoria.

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