Categories: Spettacolo e Cultura

Un viaggio sensoriale tra suoni e culture alla Filarmonica Romana

Nel cuore pulsante di Roma, precisamente in via Flaminia, si trova un angolo di bellezza e creatività che prenderà vita dal 19 giugno al 10 luglio: il giardino della Filarmonica Romana. Questo spazio verde, evocativo di un giardino botanico, si trasformerà in un palcoscenico sonoro dove 190 artisti, provenienti da diverse nazioni, daranno vita a un festival unico nel suo genere. Con 25 appuntamenti organizzati dall’Accademia Filarmonica Romana, il festival intitolato “Il canto delle Culture” rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nelle tradizioni musicali di tutto il mondo.

L’evento, che si avvale del prezioso contributo delle ambasciate e degli istituti di cultura stranieri presenti a Roma, è stato descritto dal presidente Paolo Baratta come “un piccolo grande festival”. La rassegna si propone di essere un luogo di incontro internazionale, un crocevia di voci diverse in un periodo storico in cui è fondamentale ascoltare l’altro e abbracciare la pluralità. “In un tempo in cui le tentazioni di ascoltare solo sé stessi vagolano per il mondo, vogliamo mostrare quanto queste istituzioni facciano per arricchire la vita musicale a Roma”, ha dichiarato Baratta.

Inaugurazione e programma del festival

L’inaugurazione del festival avverrà il 19 giugno alle 21:00 con un’esibizione dell’ensemble italiano Blow Up Percussion e dei giovani percussionisti del Conservatorio di Latina. In programma, “Inuksuit” (2009) del compositore statunitense John Luther Adams, un’opera che trae ispirazione dal paesaggio naturale e dai suoni dell’Alaska, regione che ha profondamente influenzato la vita e la carriera di Adams. Il gran finale, fissato per il 10 luglio, sarà dedicato alla celebrazione della grande tradizione musicale colombiana con uno spettacolo della Colombian Latin Jazz, in coincidenza con le celebrazioni della festa nazionale colombiana.

Nel mezzo, il cartellone del festival si presenta come un ricco mosaico di stili e forme sonore. Ecco alcuni degli eventi principali:

  1. Incontro tra il Mediterraneo e la Tunisia con il clarinettista Gabriele Mirabassi e il suonatore di oud Ziad Trabelsi.
  2. Suggestioni di Erik Satie interpretate dal pianista Luca Ciammarughi.
  3. Omaggio a Astor Piazzolla e Ennio Morricone, presentato attraverso il bandoneon di Gabriela Galì, il violoncello di Daria Rossi Poisa e il flauto di Maurizio Ziomi.
  4. Serata dedicata alla chitarra classica, intitolata “Swing Opera“, con reinterpretazioni in chiave swing dalla mezzosoprano Chiara Osella e dal gruppo Accordi Disaccordi.

Un viaggio attraverso culture musicali

La rassegna darà anche spazio alla cultura iraniana, con canti persiani che si intrecceranno a un tributo a Maurice Ravel. Inoltre, il 28 giugno si terrà un’esibizione dell’orchestra classica della Scuola Popolare di Musica di Testaccio, diretta da Massimo Munari, e dell’Orchestra Arios, sotto la direzione di Antonio Viri, in onore dei 70 anni del compositore romano Matteo d’Amico.

Il programma è arricchito da melodie armene e dalle percussioni del gruppo giapponese Munedaiko, che porta in scena un repertorio tradizionale giapponese reinterpretato attraverso il ritmo e l’energia. Non mancheranno anche riferimenti all’opera di Richard Wagner, un omaggio ai grandi maestri del teatro e della musica italiana come Giorgio Strehler e Luciano Damiani, con una serata dedicata al loro lavoro “Prima della tempesta”.

La rassegna “Il canto delle Culture” si propone di essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano esplorare e apprezzare la diversità culturale attraverso la musica. In un’epoca di globalizzazione e interconnessione, eventi come questo sono fondamentali per promuovere la comprensione e il rispetto reciproco tra culture diverse. Ogni concerto sarà una finestra aperta su mondi sonori variegati e affascinanti, un invito a scoprire la bellezza della diversità e a celebrare l’arte musicale nella sua forma più pura e autentica.

Con una programmazione così ricca e variegata, la Filarmonica Romana si conferma come un palcoscenico d’eccezione, capace di attrarre non solo gli appassionati di musica, ma anche coloro che sono desiderosi di immergersi in un dialogo interculturale. Questo festival rappresenta una vera e propria festa della musica, un’opportunità per esplorare e apprezzare le sonorità del mondo, unite in un’unica voce che risuona nel giardino della Filarmonica.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

Recent Posts

Lisistrata: le donne di Siracusa si ribellano alla guerra

La commedia "Lisistrata" di Aristofane ha trovato un nuovo palcoscenico al Teatro Greco di Siracusa,…

59 minuti ago

Antonio Pappano dà il via a una stagione musicale imperdibile

Il 3 novembre 2023 segnerà l'inizio di una nuova stagione concertistica per l'associazione Amici della…

4 ore ago

Francia: un viaggio incantevole tra luci e bollicine eteree

Intraprendere un viaggio in Francia significa immergersi in un mondo di storia, cultura e gastronomia.…

16 ore ago

Il Messico scommette sul turismo: ecco la strategia per il Mondiale 2026

Il Messico si sta preparando a un evento di portata mondiale: la Coppa del Mondo…

17 ore ago

Dennis Quaid: la mia esperienza di attore discriminato per le mie opinioni trumpiane

Dennis Quaid, noto attore e musicista, si distingue nel panorama di Hollywood per le sue…

20 ore ago

Ferito a Ramacca: intervento d’urgenza dopo un’aggressione con arma da taglio

Nella notte scorsa, un giovane di 23 anni è stato sottoposto a un intervento chirurgico…

23 ore ago