Categories: Spettacolo e Cultura

Capodanno con carlo felice e hartmut haenchen: un inizio di anno indimenticabile

Il Teatro Carlo Felice di Genova si prepara a dare il benvenuto al nuovo anno con un concerto che promette di essere un evento memorabile. Domani pomeriggio, alle 17:00, il palcoscenico del prestigioso teatro sarà animato dalla musica di tre grandi compositori, sotto la direzione di Hartmut Haenchen, un maestro di fama internazionale noto per le sue interpretazioni del repertorio sinfonico tedesco. Questo concerto non rappresenta solo un modo per salutare il 2024, ma è anche una celebrazione della ricchezza e della varietà della musica classica.

il maestro hartmut haenchen

Hartmut Haenchen è un direttore d’orchestra la cui carriera è costellata di successi in tutto il mondo. La sua esperienza e abilità nella direzione si sono tradotte in esibizioni che hanno lasciato il pubblico entusiasta. Il suo approccio alla musica è caratterizzato da una profonda comprensione del contesto storico e culturale delle opere che interpreta. Domani, la sua direzione promette di portare il pubblico in un viaggio musicale che attraversa diverse epoche e stili.

il programma del concerto

Il programma del concerto è stato attentamente selezionato per riflettere le preferenze di Haenchen e per offrire al pubblico un’esperienza sinfonica completa. Si inizia con:

  1. Sinfonia in sol minore op. 16 di Johann Christian Bach, noto come il “Bach di Londra”, che ha avuto una carriera musicale straordinaria e ha contribuito significativamente alla scena musicale europea del XVIII secolo.
  2. Sinfonia n. 39 di Joseph Haydn, uno dei padri fondatori della sinfonia, che combina innovazione e tradizione, rappresentando magnificamente lo spirito del Classicismo austriaco.
  3. Sinfonia n. 3 di Robert Schumann, conosciuta anche come la “Renana”, ispirata dal fiume Reno e dalla bellezza del paesaggio tedesco, un capolavoro del Romanticismo che promette di lasciare un’impressione duratura sul pubblico.

la tradizione del 1° gennaio

Mentre il Teatro Carlo Felice chiude il 2024 con questo straordinario concerto, il 1° gennaio 2025 sarà nuovamente caratterizzato dalla musica. Infatti, il Coro di voci bianche diretto da Gino Tanasini aprirà ufficialmente il nuovo anno. Questo evento, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, si svolgerà alle 15:30 nella suggestiva Basilica di Santa Maria del Vastato all’Annunziata, in occasione della Giornata Mondiale per la Pace.

Il programma del Coro di voci bianche è particolarmente vario e affascinante. Inizierà con composizioni del periodo barocco, per poi attraversare epoche e stili diversi, includendo opere di compositori come Adam e Puccini. La selezione musicale si chiuderà con canzoni più moderne, tra cui “Dolcenera” di Fabrizio De André e “Però mi vuole bene” di Virgilio Savona. Questo mix di musica antica e contemporanea non solo intratterrà il pubblico, ma offrirà anche un messaggio di speranza e unità per il nuovo anno.

Genova si prepara a festeggiare il Capodanno con due eventi musicali che riflettono la ricchezza della sua tradizione culturale. La combinazione di sinfonie classiche e canti festivi promette di rendere indimenticabili gli ultimi momenti del 2024 e i primi del 2025. Con Hartmut Haenchen sul podio e il Coro di voci bianche che si prepara a incantare il pubblico, il Teatro Carlo Felice continua a essere un faro di musica e cultura, capace di unire le persone attraverso l’arte.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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