Scoprire il mondo attraverso le guide turistiche: un'esperienza imperdibile a padova - ©ANSA Photo
L’esposizione “Il mondo in mano”, che si terrà presso il Museo di Geografia dell’Università di Padova a partire dal 14 gennaio, si propone di mettere in risalto il valore delle guide turistiche come patrimonio culturale. Questi strumenti, spesso sottovalutati, raccontano una storia che si intreccia con l’evoluzione della società occidentale, dalle antiche civiltà greche fino ai moderni viaggiatori. Curata da Gian Paolo Chiari e Sara Dotto, l’esposizione offre un’opportunità unica per riflettere sull’importanza delle guide turistiche nella società contemporanea.
L’evento presenterà una selezione di guide pubblicate dal XVII secolo a oggi, con opere di grande prestigio come “Italy, in its Original Glory, Ruine and Revival” di Franz Schott, risalente al 1660, e la prima guida del Touring Club Ciclistico Italiano del 1895. Tra i pezzi esposti spicca anche la prima guida Lonely Planet, datata 1973, che ha rivoluzionato il modo di concepire il turismo. Queste opere non solo raccontano le destinazioni, ma riflettono anche le trasformazioni sociali, economiche e culturali avvenute nel corso dei secoli.
L’esposizione è articolata in tre sezioni distinte:
La guida come manuale pratico: Questa sezione evidenzia come le guide turistiche abbiano contribuito a costruire un’autorità “oggettiva” e impersonale, fornendo le conoscenze e gli strumenti necessari per pianificare un viaggio consapevole.
L’itinerario e le pratiche turistiche: Qui, i visitatori scopriranno come le guide si siano adattate nel tempo ai cambiamenti delle pratiche turistiche, passando dalla scoperta di luoghi esotici all’esplorazione di città storiche.
Guide per comunità specifiche: Questa parte dell’esposizione è dedicata a guide ideate per migranti, persone LGBTQ+ e con disabilità, sottolineando l’importanza di una cultura turistica più equa e accessibile.
“Il mondo in mano” non è solo un’esposizione di guide turistiche, ma anche un invito a riscoprire il piacere della lettura di questi volumi. In un’epoca dominata dalla tecnologia, tornare a consultare un libro cartaceo può riservare sorprese inaspettate e nuovi spunti per la pianificazione di viaggi futuri. La mostra sarà visitabile ogni martedì e domenica pomeriggio, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi in un viaggio attraverso la storia e la cultura.
In conclusione, l’esposizione rappresenta una occasione imperdibile per tutti gli appassionati di viaggi e per coloro che desiderano comprendere meglio il mondo che ci circonda. Con “Il mondo in mano”, il Museo di Geografia invita tutti a esplorare, scoprire e riflettere su come le guide turistiche abbiano plasmato le nostre esperienze di viaggio.
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