Pitti uomo: un grande ritorno con 770 marchi e ospiti da tutto il mondo - ©ANSA Photo
Dal 14 al 17 gennaio 2024, la storica Fortezza da Basso di Firenze sarà il palcoscenico dell’edizione 107 di Pitti Uomo, uno degli eventi di moda maschile più attesi a livello globale. Questa edizione si distingue per la partecipazione di 770 marchi, di cui il 45% proviene dall’estero. Il tema-guida scelto per quest’anno è “Fire”, un simbolo che mira a rinvigorire l’interesse del pubblico per il mondo della moda.
Pitti Uomo è considerato il barometro della moda maschile, e la sua rilevanza è accentuata dalla presenza di due guest designer internazionali di spicco: Satoshi Kuwata, che presenterà la sua prima sfilata con il marchio Setchu, e Mm6 Maison Margiela, con una collezione completamente maschile. Questo mix di creatività e innovazione è fondamentale per il rilancio di un settore che ha subito un significativo calo, con il fatturato del menswear made in Italy che ha registrato una diminuzione del 3,6%, pari a 11,4 miliardi di euro, secondo le stime dell’Ufficio studi economici di Confindustria Moda.
Raffaello Napoleone, Amministratore Delegato di Pitti Immagine, ha sottolineato che la moda sta attraversando una fase di transizione complessa. Ha evidenziato come l’organizzazione abbia scelto di puntare su un mix merceologico e sull’internazionalizzazione. “Abbiamo deciso di dedicare un’attenzione speciale alla cultura del running“, ha dichiarato Napoleone, introducendo un’area specifica dedicata a questa tendenza. Inoltre, lo spazio riservato alle collaborazioni internazionali rappresenta un elemento di grande interesse per gli operatori del settore.
La manifestazione si articolerà in cinque sezioni principali, che spaziano dal classico all’avant-garde, offrendo una panoramica completa delle tendenze per l’autunno/inverno 2025/26. Tra le sfilate più attese, ci sono:
Non mancheranno aree dedicate alla moda cinese contemporanea, scandinava, francese e giapponese, quest’ultima creata in collaborazione con il ministero giapponese dell’Economia, del commercio e dell’industria.
Il salone non si limita solo alle sfilate, ma include anche eventi collaterali di grande rilievo. Tra questi, la presentazione della mostra fotografica dell’azienda romagnola Manifattura Ceccarelli, curata dallo stylist Nick Cerioni e dal fotografo e regista Leandro Emede. Saranno presenti anche figure di spicco come l’ex calciatore Luis Figo, che lancerà il suo brand, e l’imprenditore Javier Goyeneche, fondatore del marchio di capispalla green Ecoalf, che condividerà i suoi successi nel campo della sostenibilità.
Le novità lanciate dai diversi brand presenti includono:
L’inaugurazione di Pitti Uomo sarà seguita con interesse anche dal mondo politico, con la presenza attesa del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che sottolinea l’importanza della moda come settore strategico per l’economia italiana.
In un contesto di sfide e opportunità, Pitti Uomo si propone non solo come una vetrina delle ultime tendenze, ma anche come un laboratorio di idee dove la tradizione si incontra con l’innovazione. Con una programmazione ricca e variegata, questa edizione di Pitti Uomo si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati e i professionisti del settore.
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