Notti bianche, quali sono le più famose in Italia?

Le notti bianche permettono in tutta Italia ai turisti di godersi le città, fare shopping ma anche assistere a spettacoli e molto altro

Le notti bianche, organizzate in diverse città italiane, sono serate speciali in cui negozi, attività commerciali e spesso i musei restano aperti oltre l’orario di chiusura.

Una vera e propria trasformazione delle città italiane con manifestazioni ad hoc e serate speciali che permettono a turisti e residenti di godersi la città sotto le stelle e offrendo loro eventi a tema. Scopriamole insieme.

Le notti bianche in Italia

Uno degli eventi più conosciuti e frequentati è la notte rosa tra Rimini e Riccione, tenutasi dal 7 al 9 luglio 2023 e considerata il Capodanno dell’Estate Italiana.

Durante questa notte speciale i visitatori hanno potuto godere di concerti gratuiti con grandi nomi della musica nazionale e internazionale, installazioni artistiche, mostre, fuochi d’artificio e spettacoli.

L’atmosfera travolgente e festosa dell’evento contagia ogni anno centinaia di migliaia di persone, celebrando i valori dell’accoglienza tipicamente romagnoli.

Inoltre, oltre alle attività culturali e artistiche, la Notte Rosa offre una grande varietà di divertimenti notturni, come feste in spiaggia, dj set, karaoke e bar a tema. Gli amanti dello shopping avranno l’opportunità di visitare numerosi negozi aperti fino a tarda notte.

La ciliegina sulla torta sarà lo spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo notturno in riva al mare alla mezzanotte del 7 luglio. Questo magico momento offre una vista mozzafiato delle luci e dei colori, creando un’esperienza indimenticabile.

Il coinvolgimento creato dalle notti bianche è così apprezzato che persino Vogue, la nota rivista di moda, ha inventato la Vogue Fashion Night, notte bianca dedicata alla moda e al glamour che viene organizzata ogni anno a Milano.

Quest’anno ha avuto luogo giovedì 10 settembre e il capoluogo meneghino è stato letteralmente invaso da migliaia di persone, soprattutto per le vie del Quadrilatero della Moda e del centro storico.

Boutique colme di pubblico in cerca di eventi, non sempre degni delle aspettative, non hanno proposto grandi promozioni e occasioni per acquistare capi a prezzi accessibili.

Drink, buffet, dj set, shopping bag e accessori limited edition molto spesso cheap, per quanto l’intento di donare i proventi per piantare gli alberi in città fosse nobile: questa è stata la resa della Vogue Fashion Night di quest’anno.

Ma la prima vera notte bianca è stata realizzata a Parigi nel 2002, gettando così le basi per una tradizione che è stata subito seguita inizialmente da Roma, la quale ha realizzato la sua prima edizione nel 2003.

Una notte bianca diversa è quella di Napoli, ambientata al Vomero – famoso quartiere sito nel centro storico della città – che, oltre a far rivivere le tradizioni e la cultura della città partenopea, permette anche di vivere l’arte, la musica e la gastronomia campana.

In alcune zone di Napoli si suona musica da discoteca con l’animazione dei migliori DJ locali e con i concerti di band e cantanti moderni, in altre viene invece riproposta la musica tradizionale.

Nel mese di agosto poi sono tradizionalmente le località di villeggiatura o d’arte a ospitare enormi palcoscenici a cielo aperto: da Champoluc in Valle d’Aosta (10 agosto) a Varazze (18 agosto), da Celle Ligure (21 agosto) ad Ascoli Piceno (10 agosto).

Da segnalare anche la Notte bianca dei bambini in quel di Otranto il 26 agosto: fino a mezzanotte in piazza laboratori didattici, spettacoli, musica, favole, giochi di legno e giocattoli tradizionali allieteranno le ore dei più piccoli.

La notte bianca più famosa della Puglia è quella di Lecce, la quale prevede la chiusura di diverse strade della città per far spazio a padiglioni, stand e palchi per concerti.

Anche a Lecce temi principali della manifestazione sono la tradizione e la cultura pugliese, tra concerti ed esposizioni artistiche in luoghi non comuni, performance teatrali e spettacoli itineranti che ne caratterizzano l’essenza.

Gli eventi e l’arte coinvolgono il pubblico facendolo diventare protagonista inconsapevole del gioco delle parti che unisce attori e spettatori.

Mentre la notte bianca calabrese più famosa è quella di Reggio Calabria che viene vissuta come una vera e propria festa patronale, con festeggiamenti che si prolungano per più giorni con spettacoli e manifestazioni sempre diverse.

Le strade della città si riempiono dunque di artisti, cuochi e musicisti e i residenti e i turisti possono godersi e apprezzare le tradizioni calabresi, riprese nello stesso periodo anche da altri paesini della regione.

A ogni città il suo colore, perché ad ottobre Ravenna ospita la sua Notte Oro (ispirata ai mosaici che l’hanno resa celebre) caratterizzata da percorsi tematici, visite guidate, musei e monumenti aperti anche la sera.

Lo spirito green è invece l’essenza della Notte Verde che a fine maggio-inizio giugno invade il centro storico di Rovereto con intrattenimento, installazioni, conferenze e momenti di laboratorio e di incontro dedicati all’ambiente, alla sostenibilità e all’innovazione.