Milano, 22 dicembre 2025 – Il 25 dicembre, giorno di Natale, a Milano resteranno aperti nel pomeriggio alcuni dei principali luoghi di cultura della città: Palazzo Reale, PAC e MUDEC. L’annuncio, arrivato oggi dal Comune, vuole offrire a milanesi e turisti un modo diverso di vivere le festività: non solo famiglia e riposo, ma anche arte e scoperta.
Musei aperti a Natale: un pomeriggio all’insegna della cultura
Nel dettaglio, il Palazzo Reale sarà visitabile dalle 14.30 alle 19.30. Un orario scelto apposta per chi preferisce una pausa culturale dopo il pranzo natalizio. Nel cuore della città, in piazza Duomo, sono in corso tre mostre di grande richiamo: “Goya. La ribellione della ragione”, con oltre 70 opere del maestro spagnolo; “Impressionisti. Alle origini della modernità”; e “Van Gogh. Pittore colto”.
Il PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, in via Palestro, aprirà dalle 14 alle 19. Qui si potrà visitare la mostra personale di Maxi Milian, artista tedesco noto per le sue installazioni con materiali industriali e luci al neon. Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura, ha sottolineato che la scelta di tenere aperto anche il PAC risponde alla crescente voglia di arte che non si ferma nemmeno nei giorni festivi: “Milano vuole essere una città viva e accogliente anche quando il resto del Paese si ferma. Non solo negozi e ristoranti, ma anche musei e spazi d’arte”.
Al MUDEC – Museo delle Culture, in via Tortona, la biglietteria sarà aperta dalle 14.30 alle 19.30. Chi sceglierà questa meta potrà immergersi nell’esposizione “Pop Indonesia”, che racconta l’arte contemporanea del Sud-Est asiatico, oltre a visitare la collezione permanente dedicata ai grandi viaggiatori milanesi dell’Ottocento. I biglietti si potranno comprare online o direttamente in loco, senza costi aggiuntivi.
Un Natale diverso: il Comune invita a scoprire la cultura in città
Secondo i dati del Comune, negli ultimi anni è cresciuta la richiesta di musei aperti durante le feste natalizie. Lo confermano i numeri del Natale 2024: solo a Palazzo Reale sono stati registrati oltre 4.000 ingressi nel giorno di Natale, contro i 2.600 del 2022. “Le famiglie milanesi, i turisti e chi resta in città approfittano delle feste per scoprire le eccellenze culturali del territorio – ha commentato Sacchi – . Un museo aperto è anche un punto di riferimento sociale e un segno concreto di inclusione”.
L’iniziativa riguarda soprattutto i musei civici più importanti della città; per altri spazi come il Museo del Novecento o la GAM l’apertura straordinaria dipende dalla disponibilità organizzativa e dal personale presente. Ma garantire l’accesso ai principali poli culturali significa restituire alla città un filo continuo con la sua vita culturale.
Come muoversi per visitare i musei il 25 dicembre
Chi vuole passare da Palazzo Reale, PAC o MUDEC il giorno di Natale può comprare i biglietti online sui siti ufficiali o presentarsi direttamente alle biglietterie nel pomeriggio del 25 dicembre. Alcune mostre – come quella su Goya – prevedono ingressi a orari prestabiliti per evitare assembramenti e rispettare le norme di sicurezza ancora in vigore. Il costo dei biglietti resta quello consueto: a Palazzo Reale si parte da 15 euro (ridotto a 12 euro), mentre al PAC il prezzo intero è di 10 euro.
Gli organizzatori guardano con fiducia all’affluenza prevista: “Il Natale è una giornata particolare – spiegano dalla direzione dei musei – . Molti restano con la famiglia, certo, ma ogni anno cresce chi cerca qualcosa di diverso nel pomeriggio. E tra questi ci sono sempre più giovani”.
Milano non si ferma mai: cultura e tradizione anche a Natale
Sul fronte sicurezza, Sacchi assicura che ci saranno addetti sia dentro che fuori dai musei per regolare gli accessi senza problemi. Per chi arriva con i mezzi pubblici, Atm conferma che le linee metro saranno attive con orario festivo: le fermate Duomo (per Palazzo Reale), Palestro (per PAC) e Porta Genova (per MUDEC) rimarranno regolarmente aperte.
In una Milano che persino a Natale mostra il suo volto più vivo e dinamico, aprire i musei è ormai una scelta consolidata. “È un segnale forte di apertura – conclude Sacchi – , una dimostrazione concreta della voglia della città di offrire occasioni vere ai suoi abitanti e ai visitatori”. Un invito insomma a passare il 25 dicembre tra capolavori d’arte e nuove emozioni, lasciandosi guidare dalla curiosità ben oltre la tavola imbandita di casa.





