La Cambiale di Matrimonio: un ritorno trionfale al Rof senza limiti - ©ANSA Photo
L’11 agosto 2023, il Rossini Opera Festival (Rof) di Pesaro si prepara a dare il benvenuto a una ripresa straordinaria dell’opera buffa “La Cambiale di Matrimonio” di Gioachino Rossini. Questo evento non rappresenta semplicemente una ripresa, ma una vera e propria occasione di debutto. La precedente rappresentazione, avvenuta nel 2020, era stata segnata da severe restrizioni a causa della pandemia di COVID-19, limitando l’interazione e l’espressività degli artisti. Quest’anno, il regista Laurence Dale è pronto a realizzare la visione originale dello spettacolo, consentendo ai protagonisti di esprimersi senza vincoli.
Nel 2020, l’opera era stata messa in scena con l’orchestra al centro del Teatro Rossini, mentre il pubblico e i cantanti dovevano mantenere una certa distanza fisica. Questa situazione aveva costretto gli attori a limitare i momenti di interazione, in particolare durante i duetti amorosi, privando la rappresentazione di una delle sue componenti più vitali. Successivamente, “La Cambiale di Matrimonio” era stata portata in Oman, dove anche in questo caso le effusioni romantiche erano state ridotte per rispettare le sensibilità locali. Tuttavia, l’elemento scenico dell’orso, che appare sul palco in veste di cuoco per preparare una torta nuziale, era diventato uno dei momenti più memorabili dello show.
Il regista Dale ha espresso la sua soddisfazione per il ritorno a Pesaro, definendo questa nuova rappresentazione “un ritorno a casa” per l’opera e per il compositore. “Ora possiamo finalmente far vivere i personaggi come erano stati pensati all’inizio”, ha dichiarato in un’intervista, sottolineando l’importanza di restituire a “La Cambiale di Matrimonio” la sua vivacità originale.
La trama dell’opera ruota attorno alla storia d’amore tra Fannì, una giovane donna di buona famiglia, e Edoardo Milfort, un pretendente poco abbiente. Ecco i principali elementi della trama:
Laurence Dale ha scelto di ambientare l’opera in un contesto storico preciso, ispirandosi a Lord Brummel, figura iconica dell’eleganza maschile dell’epoca. La scelta stilistica è evidente anche nei costumi, curati da Gary McCann, che richiamano l’epoca in cui Rossini scrisse questa opera all’età di soli 18 anni.
La musica di “La Cambiale di Matrimonio” è caratterizzata da una straordinaria compattezza e vivacità, con influenze evidenti da Mozart e Haydn, ma con un ritmo molto più accelerato. Il direttore d’orchestra Christopher Franklin guiderà la Filarmonica Gioachino Rossini, promettendo di restituire la freschezza e l’energia che contraddistinguono la partitura.
Il cast di quest’anno include nomi di spicco:
Ognuno di questi artisti porterà sul palco la propria interpretazione, contribuendo a creare un’atmosfera ricca di humour e romanticismo.
Insieme a “La Cambiale di Matrimonio”, il Rof presenterà anche “Les Soirée musicales”, una serie di arie e duetti composti da Rossini nel 1835, quando si trovava a Parigi. Queste opere, destinate a intrattenere l’aristocrazia parigina, sono diventate un modello per il genere del canto da camera, caratterizzate da trame sentimentali e quadretti vivaci.
Questo evento promette di essere non solo una celebrazione della musica di Rossini, ma anche un’opportunità per rivivere l’energia e l’estro creativo di un periodo storico che ha segnato profondamente la storia dell’opera. “La Cambiale di Matrimonio”, con il suo mix di comicità e romanticismo, si preannuncia come uno dei momenti salienti del festival, invitando il pubblico a partecipare a un’esperienza indimenticabile.
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