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Alessandra conquista la norvegia ma il cuore è a sanremo

Alessandra Mele, la cantante italo-norvegese che sta conquistando il panorama musicale europeo, ha recentemente catturato l’attenzione dei media durante il gala della musica norvegese, il P3 Gull, tenutosi il 30 novembre al Museo Munch di Oslo. Con il suo stile unico e la sua personalità affascinante, Alessandra ha dimostrato di essere una vera forza della natura nella scena musicale. “Sono contenta di essere qui”, ha dichiarato all’ANSA, mostrando il suo entusiasmo per l’evento e il suo amore per la musica.

Nata e cresciuta in Liguria, Alessandra ha sempre portato con sé un pezzo d’Italia, anche se vive in Norvegia da diversi anni. La sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2023, dove ha rappresentato la Norvegia, le ha conferito una notorietà significativa, arrivando quinta in classifica. “Tutti notano che sono italiana, non c’è nessun dubbio!”, ha affermato con orgoglio. La cantante ha anche scherzato sul fatto che i norvegesi tendono a essere un po’ più riservati, ma che una volta che si trovano in compagnia e con un drink in mano, si lasciano andare e diventano “tutti italiani”.

Un mix di stili e radici

Il suo stile distintivo non passa inosservato: Alessandra si presenta con un vestito rosa, guanti e una collana di perle, ispirandosi a icone della moda italiana come Sophia Loren. “Mi ispiro sempre all’Italia! In realtà non lo faccio apposta, perché mi piace tantissimo la moda e giocarci un po’”, ha spiegato. Alessandra riesce a combinare le sue radici italiane con il suo attuale stile di vita norvegese, creando un mix affascinante che la distingue nel panorama musicale.

La sua carriera è stata segnata da un continuo movimento: non solo vive in Norvegia, ma viaggia anche molto per motivi di lavoro. Malgrado la distanza, i legami con la sua famiglia e i suoi amici in Liguria rimangono forti. “Fa male non poterli vedere quando vuoi, ma è anche bellissimo sentire quanto manchi loro, perché vuol dire che c’è un legame che non si spezza”, ha commentato Alessandra, rivelando la sua vulnerabilità e il suo attaccamento alle proprie radici.

Successi e progetti futuri

Negli ultimi mesi, Alessandra ha intrapreso una serie di concerti in Italia, inclusa una performance a Milano, che ha riscosso un grande successo. “Mi piacerebbe fare più tappe in futuro. L’Italia sarà sempre nel mio cuore”, ha affermato con passione. Quando le viene chiesto come si definisce, lei risponde con sicurezza: “Quando me lo chiedono io dico che sono italiana, sono anche norvegese, ma ho vissuto in Italia tutta la mia vita”.

La sua musica ha trovato una risonanza particolare tra il pubblico, con il tormentone “King of the Queens” che ha spopolato nel 2023. Sebbene la maggior parte della sua produzione musicale sia stata in inglese, nel 2024 Alessandra ha rilasciato due singoli in italiano, segno di una voglia di esplorare ulteriormente le sue radici. “Vedrete nel 2025 cosa arriva, c’è tanta ispirazione dall’Italia”, ha promesso, lasciando i suoi fan in trepidante attesa.

Uno dei suoi sogni nel cassetto è di partecipare al Festival di Sanremo, un evento che considera di fondamentale importanza per la musica italiana. “Mi piacerebbe un sacco partecipare a Sanremo, ci stiamo lavorando come team. In Italia Sanremo è più importante dell’Eurovision, arrivarci sarebbe fantastico”, ha concluso con entusiasmo. Sanremo rappresenta per Alessandra non solo un’opportunità per mettersi in mostra, ma anche un modo per connettersi profondamente con la tradizione musicale italiana.

Alessandra Mele rappresenta una nuova generazione di artisti che riescono a fondere culture e influenze diverse, portando un messaggio di inclusione e diversità. La sua storia è un esempio di come la musica possa superare le barriere linguistiche e culturali, creando legami tra paesi e persone. Con i suoi progetti futuri e la sua determinazione, Alessandra è destinata a lasciare un segno indelebile nel panorama musicale internazionale.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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