Roma, 10 dicembre 2025 – Registi, critici e appassionati sono pronti a invadere il Cinema Quattro Fontane dal 12 al 14 dicembre per i primi appuntamenti con “Best of Cannes” e “La Notte dei Corti”, due eventi ormai tra i più attesi dell’inverno romano. Nel cuore di Roma, la rassegna offre un’occasione unica per vedere in anteprima alcune delle pellicole premiate all’ultimo Festival di Cannes, insieme a una selezione di cortometraggi italiani e internazionali. Gli organizzatori non hanno dubbi: “Vogliamo portare in città il meglio del cinema mondiale e dare spazio ai nuovi talenti”.
Venerdì 12 dicembre, alle 19.30, il sipario si alzerà al Quattro Fontane per la proiezione di alcuni dei titoli più attesi dalla Croisette. Tra questi spicca il vincitore della Palma d’Oro di quest’anno, già annunciato come film d’apertura. La scelta della sala non è casuale: la direzione del cinema, in via delle Quattro Fontane 23, vuole creare “un punto d’incontro per chi ama il grande schermo, dove ogni spettatore possa sentirsi parte di una comunità”. In sala sono attesi anche i rappresentanti delle ambasciate francese e belga e una nutrita delegazione di studenti delle principali università romane.
Nei tre giorni della rassegna si alterneranno proiezioni in lingua originale, incontri con autori come Claire Simon e tavole rotonde dedicate alle nuove tendenze della regia europea. Gli organizzatori assicurano la presenza “di almeno tre registi internazionali”, anche se i nomi restano ancora un segreto. Tra le novità, un omaggio a Jean-Luc Godard con una maratona notturna dedicata ai suoi cortometraggi meno conosciuti.
Il sabato sera sarà riservato a “La Notte dei Corti”, evento pensato per dare voce ai nuovi autori, spesso under 30, che lavorano con la forma breve. L’appuntamento è alle 22.30. Gli organizzatori – tra cui l’associazione Cortissimo, attiva dal 2011 – spiegano che “il corto permette di sperimentare senza le pressioni della grande produzione”. In programma ci sono tredici titoli selezionati da oltre 200 candidature arrivate da tutta Europa.
Il pubblico potrà votare il corto preferito attraverso una scheda distribuita all’ingresso; il premio sarà assegnato poco dopo mezzanotte. Un modo semplice – dicono – “per avvicinare chi racconta e chi guarda”. Tra i lavori scelti spicca “La casa blu” della regista cagliaritana Marta Piras, già apprezzata a Locarno; ma si parlerà anche di temi sociali grazie a corti firmati da giovani registi ucraini e tunisini.
Negli ultimi anni “Best of Cannes” ha conquistato sempre più spazio nella capitale, con una media di oltre 800 spettatori per serata nella scorsa edizione. Il curatore artistico Alessandro Spadoni racconta che la sfida è trovare il giusto equilibrio tra nomi noti e voci emergenti: “Il pubblico romano è curioso ma esigente – confida – bisogna offrire qualità senza perdere l’emozione della scoperta”. La collaborazione con il Festival di Cannes è ormai stabile: arriverà una delegazione ufficiale per raccontare l’esperienza francese e tessere rapporti con le realtà locali.
Molti eventi saranno seguiti da dibattiti informali nel foyer, un’occasione preziosa per confrontarsi direttamente con autori, addetti ai lavori e studenti. Non mancherà neanche il tradizionale aperitivo “dopo festival”, appuntamento ormai fisso che richiama volti noti del cinema italiano ma anche semplici appassionati, contribuendo a creare un’atmosfera più accogliente e meno distaccata.
I biglietti si possono comprare online o direttamente al botteghino del Quattro Fontane, con prezzi a partire da 9 euro per ogni proiezione. Per “La Notte dei Corti” è previsto un biglietto unico da 12 euro. La capienza è limitata a circa 350 posti a serata; negli ultimi anni i sold out sono arrivati già nelle prime ore del pomeriggio.
Chi vuole incontrare gli ospiti o seguire le masterclass può chiedere accrediti stampa o ingressi riservati agli studenti universitari tramite le segreterie didattiche. Alcuni appuntamenti – come la tavola rotonda su cinema e intelligenza artificiale in programma domenica alle 16 – saranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook dell’evento.
Roma si prepara dunque a vivere tre giorni intensi di cinema condiviso, tra grandi film d’autore e cortometraggi destinati a lasciare il segno. E nei corridoi del Quattro Fontane si respira già quell’aria frizzante delle grandi anteprime: qualcuno sussurra il titolo di un film all’amico; qualcun altro mostra la locandina appena presa. In fondo è questa la vera magia delle sale che resistono ancora oggi.
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