Rinascita marittima: una nave olandese ristrutturata a Mazara del Vallo - ©ANSA Photo
Un’importante operazione di ristrutturazione ha preso avvio nel cantiere Giacalone di Mazara del Vallo, dove la storica nave Snellius sarà sottoposta a lavori di restauro e trasformazione. Costruita nei cantieri navali di Rotterdam per la Marina militare olandese durante il secondo conflitto mondiale, questa imbarcazione ha una storia affascinante e complessa che risale al 1952, anno in cui è stata varata. Oggi, l’armatore toscano che ne ha acquisito la proprietà ha in mente di trasformarla in una nave di lusso, mantenendo però intatto il suo patrimonio storico.
La nave, con una lunghezza di 72 metri e una larghezza di 11 metri, è arrivata a Mazara del Vallo trainata da due rimorchiatori, proveniente da Napoli, dove è rimasta negli ultimi anni. La scelta di questo cantiere siciliano non è casuale; il cantiere Giacalone è noto per la sua esperienza e competenza nella ristrutturazione di imbarcazioni storiche. Nicola Giacalone, rappresentante della seconda generazione dell’omonimo cantiere, ha dichiarato: “L’armatore ci ha chiesto di mantenere la storia di questa nave, ma da progetto verrà allungata di circa 15 metri, garantendo tutti gli standard di sicurezza e applicando tecnologie green.” Questa attenzione per la sostenibilità è diventata una priorità nel settore nautico, e il cantiere di Mazara del Vallo si impegna a utilizzare soluzioni ecologiche durante il processo di ristrutturazione.
La Snellius è stata originariamente progettata come nave idrografica per la Royal Netherlands Navy e, dopo il suo varo, ha svolto diverse funzioni nel corso degli anni. Nel 1972, dopo vent’anni di servizio, è stata messa in disarmo. Tuttavia, il suo viaggio non è finito lì; per tre anni è stata utilizzata come nave alloggio per sommergibili in Scozia. Nel 1977, l’imbarcazione è stata armata per essere preservata come nave museo, un’iniziativa che ha permesso di mantenere viva la memoria storica della sua missione originale. Nel 1981, è stata noleggiata per ospitare gli equipaggi in partenza sulle fregate, dimostrando così la sua versatilità e valore nel contesto navale.
La trasformazione della Snellius in una nave di lusso rappresenta una sfida interessante. Da un lato, l’armatore desidera che l’imbarcazione conservi il suo fascino storico; dall’altro, è fondamentale che venga dotata delle più moderne tecnologie e comfort per soddisfare gli standard odierni del settore del turismo nautico di lusso. Questo comporterà un attento bilanciamento tra innovazione e tradizione, un compito che il cantiere Giacalone è pronto ad affrontare.
I lavori di ristrutturazione si svolgeranno sia in banchina, dove la nave sarà ormeggiata al porto nuovo di Mazara del Vallo, sia all’interno del cantiere. Questo approccio ibrido permetterà di ottimizzare i tempi e le risorse, garantendo al contempo un’attenzione meticolosa ai dettagli durante tutto il processo. La durata prevista dei lavori è di circa due anni, durante i quali esperti artigiani e tecnici del cantiere lavoreranno per riportare la nave al suo antico splendore, arricchendola al contempo di comfort moderni.
Mazara del Vallo, con la sua tradizione marittima e la sua posizione strategica nel Mediterraneo, rappresenta un contesto ideale per la realizzazione di questo progetto. La città è conosciuta per la sua storia legata alla pesca e alla navigazione, e ospita un porto vivace che attira imbarcazioni di ogni tipo. La ristrutturazione della Snellius non solo valorizza il patrimonio storico della nave, ma contribuisce anche a rafforzare l’economia locale, creando posti di lavoro e richiamando l’attenzione su Mazara del Vallo come un centro di eccellenza per la costruzione e il restauro navale.
In questo contesto, è interessante notare come il mercato delle imbarcazioni di lusso stia evolvendo. Sempre più armatori stanno cercando di coniugare lusso e sostenibilità, optando per ristrutturazioni di navi storiche piuttosto che la costruzione di nuove imbarcazioni. Questo trend non solo preserva la storia marittima, ma promuove anche un approccio più responsabile nei confronti dell’ambiente. La Snellius diventa così un simbolo di questa nuova era, dove il passato e il futuro si incontrano in un abbraccio di innovazione e rispetto per la tradizione.
Con la Snellius che sta per iniziare un nuovo capitolo della sua vita, il cantiere Giacalone di Mazara del Vallo si prepara a scrivere una pagina importante della storia navale, contribuendo a una visione più sostenibile e rispettosa del nostro patrimonio marittimo.
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