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Napoli si illumina con Silent Hortense: l’ultima creazione di Jaume Plensa

Napoli, con la sua storia millenaria e la cultura contemporanea vibrante, si prepara ad accogliere un’opera d’arte che arricchirà ulteriormente il suo già variegato panorama artistico. “Silent Hortense”, l’ultima creazione dell’artista spagnolo Jaume Plensa, sarà inaugurata il 5 giugno alle ore 12 in piazza Municipio, uno dei luoghi più significativi e affollati della città. Questa scultura, che sarà esposta per tutta l’estate, offre a napoletani e turisti l’opportunità di vivere un’esperienza artistica unica.

un’opera in dialogo con la città

“Silent Hortense” si inserisce nella rassegna “Napoli Contemporanea”, curata da Vincenzo Trione, esperto d’arte e consigliere del sindaco per l’arte contemporanea. L’iniziativa mira a rendere Napoli un punto di riferimento per l’arte moderna, promuovendo installazioni che stimolino la riflessione. Tra le opere precedenti esposte in piazza Municipio, si ricordano:

  1. “Venere degli Stracci” di Michelangelo Pistoletto, che nel 2023 ha suscitato scalpore per la sua installazione e distruzione.
  2. “Tu si’ na cosa grande” di Mauro Pesce, presentata nel 2024.

significato e materiali dell’opera

Il titolo “Silent Hortense” evoca un senso di tranquillità e introspezione. La scultura rappresenta una figura femminile con gli occhi chiusi e le mani sulla bocca, un gesto interpretabile in vari modi: può simboleggiare il silenzio e la contemplazione, oppure una forma di protezione e riflessione su temi attuali come la comunicazione e il dialogo in un mondo frenetico. La scelta di un soggetto femminile è significativa, poiché Plensa ha spesso esplorato nella sua opera la figura della donna come simbolo di forza e vulnerabilità.

L’installazione è realizzata con materiali leggeri come poliestere, resine e polvere di marmo, creando un contrasto tra la solidità apparente della scultura e la leggerezza dei materiali. Questo approccio si allinea con la filosofia artistica di Plensa, noto per le sue opere che invitano alla contemplazione e all’interazione.

l’artista e il suo impatto

Jaume Plensa, nato a Barcellona nel 1955, è un artista di fama internazionale, il cui lavoro è stato esposto in musei e gallerie di tutto il mondo. Le sue sculture monumentali, spesso rappresentanti teste umane stilizzate, sono realizzate in materiali innovativi e collocate in spazi pubblici. La sua partecipazione alla Biennale del Mercosul nel 2022 ha ulteriormente consolidato la sua reputazione come uno dei principali esponenti dell’arte contemporanea.

L’installazione di “Silent Hortense” in piazza Municipio non solo arricchisce il patrimonio artistico di Napoli, ma stimola anche il dibattito su temi importanti come comunicazione e ascolto. In un’epoca in cui il rumore sembra dominare le nostre vite, l’opera di Plensa invita a riflettere sulla necessità di trovare momenti di silenzio e introspezione.

La piazza Municipio, affacciata sul porto di Napoli, è un luogo di passaggio per turisti e cittadini. Qui, le navi da crociera attraccano e i visitatori si immergono nella cultura partenopea. L’installazione di “Silent Hortense” rappresenta un dialogo tra l’arte e la vita quotidiana, invitando chiunque visiti la città a fermarsi, guardare e riflettere.

L’inaugurazione di “Silent Hortense” è attesa con grande interesse non solo dagli appassionati d’arte, ma anche dalla comunità locale. Con questa opera, Plensa continua a esplorare il potere dell’arte di connettere le persone e stimolare la riflessione, in un dialogo che attraversa tempo e spazio.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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