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Manovra 2024: 35 milioni stanziati per il rinnovo del contratto dei lavoratori regionali, incontro Schifani-sindacati

Palermo, 28 novembre 2025 – Questa mattina, a Palazzo d’Orléans, il presidente della Regione Siciliana, **Renato Schifani**, ha incontrato una delegazione dei **rappresentanti sindacali** delle principali sigle del pubblico impiego. Il confronto rientra in una serie di appuntamenti voluti dal governatore per affrontare la situazione economica e il futuro del lavoro sull’isola. L’incontro, iniziato poco dopo le 10, segue le preoccupazioni sollevate dai lavoratori negli ultimi mesi.

## **Schifani: “Puntiamo su un dialogo concreto”**

Seduto al tavolo ovale nella sala Giunta, con la penna in mano, Schifani ha ascoltato le richieste di Cgil, Cisl e Uil, insieme a quelle di sigle autonome come Cobas e Csa. “Ho voluto questo incontro – ha spiegato il presidente – perché serve un confronto vero sulle questioni del lavoro pubblico e della stabilizzazione. Sappiamo che ci sono aspettative da rispettare e problemi da risolvere senza inutili giri di parole”.

La delegazione sindacale ha portato sul tavolo una piattaforma dettagliata. “Chiediamo chiarezza sugli stanziamenti – ha detto Gianluca Friotto, segretario regionale Uil Fpl – perché i lavoratori aspettano risposte concrete sui rinnovi dei contratti e sul destino dei precari. Molti sono in servizio da anni e vogliono solo avere certezze”.

I temi sul tappeto restano quelli noti: sblocco delle assunzioni, maggiori risorse per i rinnovi contrattuali, misure contro la precarietà. L’atmosfera in sala è stata definita “aperta ma ferma” dai presenti. Nessun annuncio roboante, piuttosto la richiesta di fissare un calendario preciso per i prossimi passi.

## **Occupazione e soldi: il nodo degli stanziamenti**

Secondo gli ultimi dati dell’assessorato regionale al Bilancio, la **Regione Sicilia** conta oggi circa **80 mila lavoratori pubblici** tra enti regionali e collegati. Di questi, oltre 7 mila sono precari con contratti a termine. “Serve stabilità”, ha ribadito Paolo Zappulla della Cgil Funzione Pubblica. “Non si può più andare avanti così con l’emergenza continua. Ci vogliono investimenti concreti e una programmazione seria”.

Schifani non ha fornito cifre precise sugli stanziamenti previsti dalla prossima Legge di Bilancio regionale ma ha assicurato che “la trattativa con il governo centrale è aperta”, soprattutto su trasferimenti legati a sanità e servizi sociali. “Senza certezze sui soldi che arriveranno – ha detto il presidente – non possiamo fare promesse vuote”.

Nel frattempo i sindacati hanno chiesto un incontro tecnico entro metà dicembre per fare il punto sulle risorse disponibili. Nessun accordo formale quindi, ma la volontà di proseguire il dialogo “fino a trovare soluzioni concrete”, hanno sottolineato alcuni dei partecipanti uscendo dalla Presidenza.

## **Precari in attesa: lo stress delle stabilizzazioni**

Il nodo più urgente resta quello dei **lavoratori precari**. Durante l’incontro è emerso che circa 2.500 persone attendono una stabilizzazione entro fine anno, soprattutto amministrativi e operatori socio-sanitari. “Siamo molto preoccupati”, ha ammesso Teresa Vizzini della Csa. “Se non si interviene presto molti rischiano davvero di perdere il lavoro”.

Alcuni sindacalisti hanno ricordato che la Sicilia paga ancora lo scotto di vecchi piani di rientro e tagli lineari che hanno bloccato i ricambi nelle pubbliche amministrazioni. Nei corridoi di Palazzo d’Orléans circolano storie di telefonate disperate da parte di lavoratori ormai “al limite”. Schifani ha promesso che sarà aperto un tavolo speciale con l’assessore alla Funzione Pubblica per seguire da vicino i casi più urgenti.

## **Futuro incerto: il dialogo continua ma resta alta la tensione**

L’incontro durato poco meno di due ore non ha portato a grandi annunci. Tuttavia qualche segnale lascia intravedere una disponibilità reciproca a mantenere aperto il confronto nei mesi a venire. “Non vogliamo tavoli vuoti o promesse al vento”, ha detto al termine Giuseppe Scrofani (Cobas). “Ci aspettiamo impegni veri sulle assunzioni e sui contratti”.

La situazione resta però tesa soprattutto nelle province più colpite dal blocco delle assunzioni come Messina e Agrigento, dove la carenza di personale in molti servizi pubblici sta creando disagi evidenti agli utenti. Al momento i sindacati non hanno annunciato nuove mobilitazioni. La palla passa agli uffici tecnici: nei prossimi giorni verranno valutate proposte operative in vista della Finanziaria regionale 2026.

Intanto le parti si sono date appuntamento fra due settimane. Solo allora si vedrà se alle parole seguiranno fatti o se questa vertenza continuerà ad agitare la politica siciliana nei mesi a venire.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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