Il Festival del Balletto di Nervi: un'apertura da standing ovation - ©ANSA Photo
Dopo un’attesa prolungata, il Festival del Balletto di Nervi è tornato a far vibrare il palcoscenico con la sua nuova identità: il Nervi International Ballet Festival. Questa evoluzione nel nome non è solo una questione di marketing, ma riflette un rinnovato impegno a concentrare l’attenzione esclusivamente sul balletto, abbandonando le manifestazioni miste che avevano caratterizzato le edizioni precedenti. L’evento si propone di esplorare le molteplici sfaccettature di quest’arte, offrendo al pubblico una gamma di esperienze stilistiche diverse, tutte incentrate sulla danza.
La serata inaugurale, che si è tenuta ieri al Teatro Carlo Felice, ha segnato l’inizio di questa nuova avventura. La vera prima rappresentazione ai Parchi di Nervi è attesa per venerdì 4 luglio, quando il Balletto dell’Opera di Parigi porterà sul palcoscenico un’interpretazione che promette di essere memorabile. Tuttavia, la scelta di aprire la stagione con l’Accademia del Teatro alla Scala e il balletto “La fille mal gardée” non è affatto casuale. Questo titolo, uno dei più antichi del repertorio, è stato rappresentato per la prima volta nel Teatro di Bordeaux nel 1780 e rappresenta una pietra miliare nella storia della danza, essendo uno dei primi balletti a sviluppare una narrazione coerente attraverso il movimento.
“La fille mal gardée” racconta la storia di una giovane ragazza, Lise, che desidera ribellarsi alle convenzioni sociali e sposare l’amato contadino, piuttosto che un ricco ma sciocco pretendente. Questa trama semplice ma efficace ha affascinato il pubblico per secoli e, nel contesto del Festival del Balletto di Nervi, ha riacquistato nuova vita grazie alla coreografia di Frederic Olivieri, direttore dell’Accademia della Scala. Le musiche, purtroppo, sono state eseguite su nastro e non dal vivo, un aspetto che in un festival di così alto livello avrebbe potuto essere gestito meglio. La presenza di un’orchestra dal vivo avrebbe senza dubbio elevato l’esperienza, sottolineando la bellezza e la complessità della partitura.
Nonostante questo aspetto, lo spettacolo si è rivelato complessivamente gradevole. Le scenografie, curate da Angelo Sala, hanno saputo evocare in modo vivace l’ambientazione agreste del balletto, trasportando il pubblico in un mondo di spensieratezza e freschezza. L’interpretazione di Laura Farina nel ruolo di Lise è stata particolarmente apprezzata: la giovane ballerina ha dimostrato una notevole eleganza e simpatia, incarnando perfettamente il personaggio della ragazza che si oppone alle convenzioni. Nonostante sia ancora all’inizio della sua carriera, Farina ha mostrato potenzialità tecniche ed espressive che lasciano ben sperare per il suo futuro.
Altre performance di rilievo sono state quelle di Gisele Odile Ghidoli, che ha interpretato la madre di Lise, Simone, ricevendo applausi calorosi per il suo assolo con gli zoccoletti. Anche Francesco Della Valle e Giovanni Bellucci, nel ruolo di Colas e Alain, hanno contribuito in modo significativo, portando freschezza e vivacità alle scene. Sebbene ci siano stati alcuni momenti di insieme non del tutto impeccabili, la freschezza e l’energia che ha animato l’intero spettacolo hanno compensato queste piccole imperfezioni.
Il pubblico, pur non registrando il tutto esaurito, ha risposto con entusiasmo, applaudendo a lungo alla fine della rappresentazione. Questo è un segno positivo, considerando che ci troviamo ancora all’inizio della stagione e che molte altre compagnie di prestigio sono attese nei prossimi giorni. Come è tradizione, il Festival di Nervi si propone di attrarre un pubblico diversificato, abbracciando non solo gli appassionati di balletto, ma anche coloro che si avvicinano per la prima volta a quest’arte.
Il Nervi International Ballet Festival non è solo un evento di danza, ma un’importante opportunità per promuovere la cultura e l’arte in una delle località più belle della Liguria. La sua posizione incantevole, con il mare da un lato e i parchi dall’altro, crea un’atmosfera unica che arricchisce l’esperienza dello spettatore. Mentre ci si prepara per le prossime serate, la comunità locale e gli appassionati di danza restano in attesa di scoprire quali altre meraviglie il festival ha in serbo. Con l’augurio che il successo della prima serata possa rappresentare un presagio di una stagione ricca di emozioni, il Festival del Balletto di Nervi si conferma un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della danza.
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