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Il comandante Ciancarella e la sfida allo stato infedele: si può e si deve cambiare

Il 13 giugno, presso l’Archivio Roberto Marini in Galleria Nazionale a Pistoia, si terrà un evento significativo intitolato “Si deve ricordare, si può cambiare”, in occasione del 45° anniversario della strage di Ustica. Questo incontro, organizzato da Server Onlus con il supporto del Consiglio Regionale della Toscana, si inserisce nel contesto della strategia della tensione che ha segnato l’Italia durante gli anni della Guerra Fredda. La manifestazione si propone di affrontare temi delicati e complessi, legati alla ricerca della verità e della giustizia.

La biografia di Mario Ciancarella

Il titolo dell’opera, “Si può, si deve”, rappresenta la volontà di affrontare la verità, anche quando scomoda. La biografia del Comandante Mario Ciancarella, ufficiale dell’Aeronautica Militare italiana, racconta la vita di un uomo che ha fatto della ricerca della verità la sua missione. Ciancarella è stato un protagonista cruciale nella lotta per la verità riguardo a eventi tragici come il disastro aereo di Ustica, avvenuto il 27 giugno 1980, e l’incidente del 3 marzo 1977 sul Monte Serra, dove persero la vita 38 allievi dell’Accademia Navale di Livorno.

La sua determinazione lo ha portato a scontrarsi con le autorità, diventando un simbolo di integrità. Tuttavia, questa lotta ha avuto un costo personale: è stato radiato con un decreto falsificato dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, un caso senza precedenti nella storia italiana. La biografia di Ciancarella è un grido di protesta contro le ingiustizie e un invito a non dimenticare le vittime di eventi tragici.

Un evento di commemorazione e riflessione

Durante l’evento, ci saranno interventi di personalità significative, tra cui:

  1. Guido Farinella – Editore e curatore della biografia di Ciancarella.
  2. Salvatore Maria Righi – Giornalista dell’Indipendente e esperto della strage di Ustica.
  3. Matteo Tomatis e Francesco Pinocchio – Familiari delle vittime che porteranno le loro testimonianze.
  4. Ilaria Moroni – Studiosa di terrorismo e stragismo in Italia.
  5. Alexander Höbel – Professore di storia contemporanea.

La presenza di questi esperti arricchirà il dibattito, offrendo un contesto approfondito sulla strategia della tensione e le sue conseguenze.

La memoria storica e il suo impatto

Un elemento distintivo della serata sarà la proiezione di immagini e filmati tratti dall’Archivio di Roberto Marini, che ha raccolto materiale sin dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Questi documenti visivi serviranno a far rivivere i momenti salienti della storia italiana, permettendo al pubblico di comprendere meglio il contesto in cui si sono verificati eventi tanto drammatici.

L’evento del 13 giugno non è solo un momento di commemorazione, ma anche un’opportunità per riflettere su quanto accaduto e su come la memoria storica possa influenzare il presente e il futuro. La figura del Comandante Ciancarella, con il suo coraggio e la sua determinazione, rappresenta una luce guida in un periodo storico complesso. La sua storia ci invita a non abbatterci di fronte alle avversità e a continuare a lottare per la verità e la giustizia, un messaggio che risuona forte e chiaro in un’epoca in cui la memoria storica è più importante che mai.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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