×

Capodanno a Palermo: Federalberghi Prevede Pienone con Turisti in Arrivo Anticipato e Soggiorni Più Lunghi

Roma, 26 dicembre 2025 – A Roma il turismo sta cambiando pelle. Negli ultimi mesi, secondo l’assessore al Turismo di Roma Capitale, Alessandro Di Stefano, i visitatori stranieri «arrivano prima e restano più a lungo». Un fenomeno evidente soprattutto tra settembre e novembre, mesi in cui la Capitale ha visto salire le presenze alberghiere rispetto allo stesso periodo del 2024. “Stiamo assistendo a una vera destagionalizzazione – ha spiegato Di Stefano –. I turisti non arrivano più solo d’estate, ma scelgono periodi meno affollati e soprattutto allungano il soggiorno”.

Presenze in crescita, flussi che cambiano

Ieri mattina alle 9, già si notava il via vai di turisti nel centro. Gruppi con auricolari a passeggio lungo via dei Fori Imperiali; allo stesso tempo, lo staff di un noto hotel a Piazza Navona confermava che «le prenotazioni sono aumentate anche nei giorni subito dopo Natale». Secondo i dati dell’Ente Bilaterale Turismo Lazio, nei primi undici mesi del 2025 le presenze totali negli alberghi romani sono cresciute dell’8% rispetto al 2024. Oltre 14 milioni i pernottamenti registrati, con la permanenza media che è salita da 2,7 a 3,1 notti. “Per la prima volta superiamo i tre giorni di media – ha detto un funzionario dell’Assessorato –. Prima molti venivano per un weekend; ora c’è chi resta cinque o sei notti”.

Nuovi mercati e mosse degli operatori

Dietro a questo cambiamento ci sono diverse ragioni. Collegamenti aerei più diretti e un’offerta più ampia di voli low cost hanno anticipato l’arrivo dei turisti stranieri. «Abbiamo prenotazioni dalla Germania e dalla Francia già da inizio settembre», ha raccontato il direttore di una catena alberghiera vicino Termini. Alcuni operatori, come la piattaforma Welcome to Rome, segnalano un aumento d’interesse da parte di turisti sudamericani e americani anche a ottobre e novembre: «Non era mai successo prima», hanno confidato. I pacchetti esperienziali proposti dalle agenzie – degustazioni, visite serali guidate, tour fotografici – sembrano spingere i viaggiatori a fermarsi più a lungo.

Economia locale e lavoro stagionale

Questo nuovo modo di viaggiare si fa sentire anche sull’economia cittadina. Ristoranti e bar del centro raccontano di settimane intense che non calano nemmeno durante le feste natalizie. “A dicembre lavoriamo come se fosse agosto”, dice il titolare di una trattoria a Trastevere. Secondo la Camera di Commercio di Roma, tra settembre e novembre il turismo ha generato un indotto superiore ai 670 milioni di euro (+10% rispetto al 2024). I benefici coinvolgono anche l’occupazione stagionale: «Abbiamo assunto due persone in più rispetto allo scorso inverno», ammette la responsabile risorse umane di un hotel quattro stelle vicino al Pantheon.

Sfide per la città

L’aumento delle presenze porta però anche problemi sul fronte della gestione urbana. Musei come i Musei Vaticani, la Galleria Borghese e il Colosseo continuano ad avere lunghe code anche fuori stagione; il trasporto pubblico resta sotto pressione. “Serve investire sulla mobilità e sull’accoglienza”, ha sottolineato Di Stefano in una nota diffusa oggi. L’Assessorato sta lavorando insieme ad ATAC e ai principali consorzi alberghieri per potenziare i servizi nelle zone più frequentate come il centro storico e Ostia Antica.

Guardando al 2026

I segnali per il prossimo anno sono positivi. La prenotazione media anticipata si è allungata: secondo uno studio del Centro Studi Turistici di Firenze, il 44% dei turisti ha già bloccato camere per primavera-estate 2026. “Ci aspettiamo che questa tendenza continui”, spiega Di Stefano, “perché Roma offre occasioni da scoprire tutto l’anno”. La sfida adesso è accompagnare questa crescita con infrastrutture adeguate e servizi all’altezza.

Roma si prepara così a una stagione diversa: meno picchi improvvisi e più visitatori che scelgono con calma quando e come godersi la città. Con vantaggi concreti, ma anche nuove responsabilità per chi guida la Capitale.

Change privacy settings
×