Atlete svenute durante gara di volley a Catania: Procura apre inchiesta per lesioni colpose

Catania, 7 dicembre 2025 – La Procura di Catania ha aperto un fascicolo per lesioni colpose dopo l’incidente avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Carlo Forlanini, ma al momento nessuno risulta iscritto nel registro degli indagati. A confermare l’avvio dell’inchiesta sono fonti giudiziarie vicine al palazzo di giustizia di piazza Giovanni Verga. Gli inquirenti vogliono fare chiarezza su quanto successo e capire se ci siano responsabilità precise.

Procura in azione, si indaga sulla dinamica dell’incidente

L’indagine, partita venerdì mattina, è ancora agli inizi. Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato rilievi fino a notte fonda sul luogo dello schianto: una curva stretta all’incrocio tra via Forlanini e via Fava, a pochi passi dal Policlinico. Le prime ricostruzioni parlano di una Fiat Punto grigia che sarebbe sbandata, urtando con forza il marciapiede prima di finire contro un palo della segnaletica. Dentro l’auto c’erano due giovani: il conducente, un ventenne di Gravina, e il passeggero, coetaneo originario del quartiere Cibali.

Il 118 è intervenuto intorno alle 2.15 per soccorrere entrambi. Il guidatore ha riportato un trauma cranico e ferite al torace; il passeggero ha avuto varie escoriazioni e una frattura al polso. Nessuno dei due è in condizioni critiche secondo i medici del pronto soccorso del Policlinico, anche se le prognosi restano riservate.

Nessun indagato per ora, ma le responsabilità restano da chiarire

Il fascicolo per lesioni colpose è stato aperto come “atto dovuto” – spiegano in Procura – per permettere tutti gli accertamenti sulle cause e sulle circostanze dell’incidente. Al momento non risultano persone iscritte nel registro degli indagati. Solo quando saranno raccolte le relazioni della polizia locale e i referti medici si potrà valutare se emergono eventuali profili di colpa.

Gli investigatori stanno anche analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo la strada per capire se ci siano state imprudenze o violazioni del codice della strada. “Stiamo ricostruendo la dinamica seguendo le procedure consuete – riferisce una fonte della polizia municipale – ma servirà tempo per avere un quadro completo”. Non si esclude poi di sentire altri testimoni che, stando a quanto raccolto sul posto, si sarebbero fermati poco dopo l’incidente.

La strada sotto accusa: sicurezza ancora un problema

Via Forlanini è nota per essere spesso teatro di incidenti, soprattutto nelle ore notturne. La signora Lucia Greco abita al civico 18 da più di trent’anni e racconta: “La strada è poco illuminata e manca una segnaletica chiara. Abbiamo più volte chiesto al Comune di intervenire”. Negli ultimi tempi, dicono i residenti, la velocità delle auto su quel tratto è aumentata.

“Di notte qui corrono troppo”, spiega un barista all’angolo con via Fava. “Questa volta siamo stati fortunati, poteva andare molto peggio”. Dettaglio confermato anche dai soccorritori: la Fiat Punto avrebbe percorso almeno venti metri fuori controllo prima dello schianto finale.

Tossicologici e controlli tecnici nei prossimi giorni

I due giovani sono stati sottoposti ad esami tossicologici, come previsto in questi casi. I risultati arriveranno a breve alla Procura. Nel frattempo l’auto è stata sequestrata e verrà analizzata da tecnici per verificare freni e pneumatici.

Fonti ospedaliere parlano di condizioni stabili: il conducente resterà sotto osservazione almeno altre 24 ore. Sulle eventuali responsabilità del Comune o sugli eventuali problemi legati alla segnaletica “è troppo presto per dire qualcosa”, precisano dalla Procura.

Solo nei prossimi giorni si capirà se si potrà parlare di reato o se l’episodio resterà una tragica fatalità. Intanto via Forlanini resta sotto la lente delle autorità locali: l’ennesimo incidente riaccende il dibattito sulla sicurezza delle strade catanesi.