Allerta integratori, questi molto usati aumentano rischio di infarto e ictus

Gli integratori non sono innocui come si tende a pensare. Alcuni possono addirittura aumentare il rischio di ictus e infarto.

La gran parte delle persone assume abitualmente integratori alimentari per sentirsi più energico o per supplire a carenze. Ma gli integratori devono sempre essere assunti con cautela e solo previa raccomandazione del medico. Alcuni, infatti, possono addirittura aumentare il rischio di avere un infarto o un ictus.

integratori e rischi per la salute
Gli integratori non sono innocui come crediamo/Arabonormannaunesco.it

Tutti noi o quasi assumiamo con una certa frequenza gli integratori: vitamine, sali minerali, sostanze antiossidanti. Negli ultimi anni vanno molto di moda i cosiddetti “brucia grassi”: integratori che aiuterebbero il nostro corpo a smaltire più in fretta i grassi o che limitano l’assorbimento degli zuccheri e, pertanto, ci aiuterebbero a dimagrire.

Ci sono poi i drenanti, per eliminare i liquidi in eccesso e, infine, ormai spopolano gli integratori che promuovono la bellezza della pelle e dei capelli. Insomma il mercato degli integratori è in costante crescita in quanto la richiesta è sempre più alta. Il problema è che la maggior parte di noi assume gli integratori un po’ a caso, imitando le amiche o seguendo i suggerimenti delle influencer.

Gli integratori non sono innocui come si tende a credere. Devono sempre essere assunti se vi è una reale necessità e solo dopo aver consultato il medico altrimenti i danni possono superare i benefici. Alcuni integratori, addirittura, possono aumentare le probabilità di avere un ictus o un infarto.

Integratori: attenzione a quali assumi alcuni aumentano il rischio di ictus

Se ti senti stanca e spossata o credi di aver bisogno, per qualunque ragione, di assumere integratori, non fare di testa tua e non imitare le influencer sui social. Rivolgiti al tuo medico che valuterà con precisione il tuo stato di salute. Assumere gli integratori, a volte, può anche essere dannoso. Alcuni possono aumentare il rischio di ictus e infarto.

omega 3, effetti collaterali
Questi integratori aumentano il rischio di ictus e infarto/Arabonormannaunesco.it

Come spiegato prima, gran parte di noi assume con regolarità integratori anche per supplire a carenze nutrizionali. Infatti avere un’alimentazione completa e perfettamente equilibrata può risultare difficile, specialmente se si mangia spesso fuori casa per ragioni di lavoro.

Tra gli integratori che vanno per la maggiore ci sono quelli a base di olio di pesce. L’olio di pesce, infatti, è rinomato per il suo contenuto di grassi buoni Omega 3. Tutti siamo sempre stati convinti che gli Omega 3 facciano benissimo al cuore ma non è sempre così.

O meglio: non quando provengono da integratori a base di olio di pesce. Una ricerca britannica ha messo in evidenza che assumere integratori a base di olio di pesce può aumentare il rischio di essere colpiti da infarto o ictus. Gli scienziati hanno esaminato per 12 anni 415.000 pazienti di età compresa tra 40 e 69 anni ed è emerso che chi assumeva tali integratori correva maggiori rischi di malattie cardiovascolari.

Il consiglio dei medici, pertanto, è quello di assumere i grassi Omega 3 attraverso l’alimentazione. I cibi che ne sono più ricchi sono i pesci grassi come il salmone e lo sgombro ma anche le alghe, le noci, le mandorle e i semi di lino.

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