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Vienna 2026: un anno dedicato all’arte e alla cultura

Vienna, 18 novembre 2025 – Vienna si prepara a un 2026 pieno di eventi culturali. Una serie di mostre e iniziative coinvolgerà alcuni dei suoi musei più importanti. Il Kunsthistorisches Museum, il Theatermuseum e il Weltmuseum Wien hanno svelato un fitto calendario che, tra opere mai viste e prestiti da tutto il mondo, promette di attirare visitatori da ogni angolo d’Europa. Quest’anno, particolare attenzione è dedicata ai legami tra la capitale austriaca e l’Italia, con esposizioni che mettono a confronto artisti e collezioni dei due Paesi.

Canaletto e Bellotto: Venezia, Londra e Vienna raccontate in mostra

Dal 24 marzo al 6 settembre 2026, la Galleria dei Dipinti del Kunsthistorisches Museum ospita la mostra ‘Canaletto & Bellotto’. Un viaggio tra le vedute urbane di Giovanni Antonio Canal, detto Canaletto, e del nipote Bernardo Bellotto. Le tele, provenienti da collezioni pubbliche e private, raccontano non solo la Venezia del Settecento, ma anche scorci di Londra e Vienna. I due artisti hanno catturato con grande attenzione i dettagli delle architetture e la vita di tutti i giorni. “È la prima volta che mettiamo a confronto così diretto i due maestri”, ha spiegato la curatrice Sabine Haag durante la presentazione. Gli organizzatori sottolineano come questa mostra offra anche un’occasione per riflettere su come queste immagini abbiano influenzato la rappresentazione delle città europee nei secoli.

Dall’antica Roma a Bernini: tesori inediti e prestiti preziosi

Non solo pittura. Dal 20 ottobre 2026 al 29 marzo 2027, nella sede della Neue Hofburg, il Kunsthistorisches Museum presenta ‘Crime Scene Ephesus – Cleopatra and Rome’. In mostra ci sono reperti come la famosa ‘Gemma Augustea’, sculture, iscrizioni e manoscritti che raccontano l’ascesa dell’Impero romano. “Abbiamo lavorato anni a questo progetto”, ha confidato uno dei responsabili scientifici, “e finalmente possiamo mostrare al pubblico oggetti mai usciti dai depositi”.

Il calendario continua con un omaggio a Gian Lorenzo Bernini, protagonista dell’arte italiana del Seicento. Dal 2 dicembre 2026 al 4 aprile 2027, il Palais Lobkowitz ospita una selezione di dipinti e sculture, tra cui un raro ‘Ritratto di vecchio’ mai visto prima. Ci saranno anche modelli preparatori delle sue opere più celebri, come ‘Apollo e Dafne’ e i progetti per piazza San Pietro.

Le collezioni si muovono: da Vienna a Roma, Trieste e Seul

Il Kunsthistorisches Museum non resta fermo a Vienna. Dal 5 marzo al 5 luglio 2026, il Museo del Corso – Polo Museale di Palazzo Cipolla a Roma ospiterà la mostra ‘Meraviglie degli Asburgo dal Kunsthistorisches Museum’, dedicata alla passione collezionistica della dinastia asburgica. A Trieste, dal 27 marzo al 12 ottobre 2026, il Castello di Miramare accoglierà una selezione di reperti egizi raccolti da Massimiliano d’Asburgo.

Non manca una tappa fuori Europa: il Museo Nazionale della Corea di Seul ospita fino all’11 luglio 2027 la mostra ‘Separati ma Inseparabili. Mitologia e cultura dell’antica Grecia e di Roma’, con oltre 120 reperti provenienti dalle collezioni viennesi.

Weltmuseum Wien: creatività e storie da tutto il mondo

Il Weltmuseum Wien, che racconta le culture del mondo, propone dal 4 marzo al 16 agosto 2026 la mostra ‘Superflux. Etnografie del Craftocene’. Un invito a pensare alla creatività, alla cura reciproca e all’ingegno umano in tempi di cambiamento. Dal 3 giugno al 6 settembre, spazio a ‘Scroll the Story. Fumetti coreani, webtoons e transmedia’, un viaggio nella trasformazione della cultura visiva globale attraverso i fumetti digitali coreani.

Dal 30 settembre 2026 al 18 aprile 2027, la mostra fotografica ‘Raining Blood. Fotografia e commercio di armi’ affronta il legame tra guerra, commercio di armi e potere coloniale. Sempre al Weltmuseum, dal 29 maggio all’11 ottobre, il progetto artistico ‘Njola Impressions Kiteezi’ animerà il Tempio del Teseo.

Theatermuseum: 250 anni di Burgtheater in mostra

Il Theatermuseum celebra i 250 anni del Burgtheater con una mostra nel secondo foyer del teatro, aperta fino al 30 giugno 2026. Tra documenti, costumi e testimonianze, si ripercorre la storia di uno dei palcoscenici più importanti del mondo di lingua tedesca. “Raccontiamo non solo gli spettacoli, ma anche le persone che hanno fatto grande questo teatro”, ha sottolineato la direttrice Angelika Bartl.

A chiudere il programma, l’esposizione digitale ‘Fünf Sinne’ (Cinque sensi), dedicata alle percezioni sensoriali nelle feste di corte tra XV e XVIII secolo: profumi, sapori e tattilità che mostrano come la vita sociale abbia sempre influenzato le nostre esperienze.

Vienna si conferma così crocevia di culture e storie, pronta ad accogliere nel 2026 un pubblico internazionale curioso di scoprire le sue nuove proposte museali.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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