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Venaria reale si prepara a un afflusso record: quasi 530mila visitatori attesi nel 2024

La Reggia di Venaria Reale, situata a pochi chilometri da Torino, ha registrato nel 2024 un afflusso straordinario di visitatori, totalizzando ben 526.798 ingressi. Questo rappresenta un incremento del 17% rispetto all’anno precedente, evidenziando l’attrattiva di questo monumento storico e la crescente attenzione verso il patrimonio culturale e artistico del Piemonte.

Questi dati sono stati resi noti dal consorzio delle Residenze Reali Sabaude, un ente che si occupa della valorizzazione e promozione delle storiche residenze piemontesi, tra cui la Reggia di Venaria. Tra i visitatori si contano circa 25.000 ingressi provenienti da eventi esterni e istituzionali, segno che la Reggia non è solo un luogo di conservazione della storia, ma anche un centro dinamico per eventi culturali e sociali.

apertura e eventi nel 2024

Nel 2024, la Reggia è stata aperta per 312 giorni, con alcune chiusure significative, tra cui quella durante il Ponte del 25 aprile a causa dell’organizzazione del G7. Questo evento internazionale ha richiesto una grande attenzione logistica e ha avuto un impatto sul numero di visitatori, ma non ha impedito alla Reggia di continuare a attrarre un pubblico numeroso e variegato.

Un evento che ha particolarmente colpito i visitatori è stato quello delle “Sere di Natale”, che hanno avuto luogo dal 26 dicembre fino al 6 gennaio. Durante queste serate, la Reggia si è trasformata in un luogo incantato, addobbato per le festività natalizie. I visitatori hanno avuto l’opportunità di esplorare gli splendidi ambienti della residenza, tutti decorati per l’occasione, e di ammirare le mostre dedicate a due grandi figure della letteratura: William Blake e J.R.R. Tolkien, ospitate alle Sale delle Arti. Questi eventi hanno arricchito l’offerta culturale della Reggia, attirando un pubblico nuovo e diversificato, comprese famiglie e giovani.

commenti e prospettive future

Michele Briamonte, presidente del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, e Chiara Teolato, direttrice del consorzio, hanno commentato con entusiasmo questi risultati, sottolineando quanto sia importante continuare su questa strada positiva. “Questi numeri confermano il momento molto positivo per la Venaria Reale”, hanno affermato, “e ci auguriamo che possa proseguire anche nel 2025”. Per il prossimo anno sono già in programma iniziative e eventi di respiro internazionale, che mirano a consolidare ulteriormente il prestigio della Reggia e a promuovere l’intero sistema delle Residenze Reali Sabaude.

un patrimonio culturale in crescita

L’interesse crescente per la Reggia di Venaria Reale si inserisce in un contesto più ampio, dove i beni culturali e storici del Piemonte stanno vivendo un momento di rinascita. La Regione ha investito notevoli risorse nella valorizzazione di questi patrimoni, rendendoli sempre più accessibili e attrattivi per un pubblico globale. La Reggia di Venaria, con la sua magnificenza architettonica e i suoi giardini all’italiana, rappresenta un esempio emblematico di questo rinnovato slancio verso la cultura e la storia.

Inoltre, la Reggia svolge un ruolo fondamentale nel sostenere il turismo in Piemonte, contribuendo all’economia locale e alla creazione di posti di lavoro. Le visite guidate, le attività didattiche e gli eventi speciali hanno un impatto significativo sia sul numero di visitatori che sull’immagine della Regione come meta culturale di primo piano.

Il 2024 sembra essere solo l’inizio di un percorso di crescita e sviluppo per la Reggia di Venaria Reale. Con l’impegno costante del consorzio e il supporto della Regione Piemonte, è lecito aspettarsi che questo straordinario patrimonio culturale possa continuare a brillare, attirando visitatori da ogni parte del mondo e contribuendo a un futuro sempre più promettente per il turismo culturale in Italia.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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