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Tom Hiddleston e Life of Chuck: un viaggio nella magia della vita quotidiana

In un contesto avvolto da un’atmosfera inquietante, in cui l’oscurità si insinua tra gli edifici e il segnale dei cellulari svanisce, prende vita “Life of Chuck”. Questo film, diretto da Mike Flanagan e distribuito in Italia da Eagle Pictures a partire dal 18 settembre 2024, ha già conquistato il premio del pubblico al Toronto Film Festival. Con l’attenzione di Neon, una casa di distribuzione indipendente nota per opere come “Parasite”, “Life of Chuck” si propone di esplorare la fragilità della vita umana attraverso la storia di un uomo comune, Charles Krantz.

Flanagan, famoso per il suo lavoro nel genere horror, ha dichiarato: “È la prima volta che non costruisco il mio film su fantasmi o mostri, ma sulla vita stessa, con le sue perdite e i suoi lampi di felicità.” Questa affermazione sottolinea l’importanza della narrazione intima e profonda, che si allontana dai temi horror per abbracciare la bellezza e la complessità dell’esistenza.

la struttura narrativa di life of chuck

“Life of Chuck” si sviluppa in tre atti non cronologici, che sembrano scollegati ma si intrecciano in un racconto toccante. Flanagan descrive il film come un “racconto di catastrofi e, al tempo stesso, il ritratto intimo di un uomo”. L’equilibrio tra l’apocalisse e la tenerezza diventa il tema centrale, invitando gli spettatori a riflettere sull’importanza dei momenti quotidiani.

tom hiddleston nel ruolo di chuck

A interpretare il protagonista Chuck è Tom Hiddleston, noto per il suo iconico ruolo di Loki nell’universo Marvel. Hiddleston ha condiviso la sua esperienza sul set, evidenziando come la struttura del racconto, scritta da Stephen King al contrario, abbia influenzato profondamente la sua interpretazione. “Interpretare un uomo in dissolvenza, che riscopre i dettagli più umani della sua esistenza, è stata una delle esperienze più commoventi della mia carriera”, ha affermato l’attore.

Le riprese, brevi ma intense, hanno visto Hiddleston dedicare solo cinque giorni al set, affrontando la sfida di ballare in molte scene. Un momento chiave è rappresentato dalla scena in cui Chuck, in viaggio di lavoro, posa la sua ventiquattrore sul marciapiede e inizia a ballare, attirando l’attenzione di una sconosciuta, interpretata da Annalise Basso. Hiddleston riflette su questo momento con nostalgia, affermando: “Non so se in quel momento Chuck sappia che la sua vita da lì a pochi mesi sarebbe finita, ma io lo sapevo.”

temi e messaggi di life of chuck

La sceneggiatura ha colpito profondamente Hiddleston, facendogli comprendere che nessuno di noi conosce il giorno della propria morte. Vivere nell’incertezza e fare del proprio meglio diventa un tema centrale del film. “C’è un detto attribuito a Voltaire: abbiamo due vite, la seconda inizia quando capiamo di averne una sola. ‘Life of Chuck’ parla proprio di questo”, ha spiegato l’attore, sottolineando che la storia non si concentra sulla paura della morte, ma sulla gratitudine per la vita.

La visione artistica di Flanagan, unita alla performance di Hiddleston, promette di regalare al pubblico un’esperienza cinematografica unica, capace di far riflettere sulle piccole gioie quotidiane. “Se anche un solo spettatore uscirà dalla sala guardando con occhi diversi i piccoli momenti della sua giornata, allora avremo fatto qualcosa di importante”, ha concluso Hiddleston.

“Life of Chuck” non è solo un film; è un invito a scoprire la bellezza della vita attraverso le sue sfide e i suoi piccoli trionfi. Con un cast di attori talentuosi e una regia attenta ai dettagli, il film si preannuncia come una delle opere più significative di Flanagan, capace di toccare il cuore degli spettatori e di lasciare un segno duraturo nella loro memoria.

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