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The substance conquista il pubblico, il numero delle sale raddoppia

Il fenomeno cinematografico “The Substance”, diretto dalla talentuosa Coralie Fargeat, continua a sorprendere sia il pubblico che la critica. Questo film, che si distingue per la sua audace visione e il mix di elementi horror, ha già conquistato oltre 350.000 spettatori in Italia, generando un notevole interesse sui social media e creando un vero e proprio “buzz” attorno alla sua produzione. Con il suo settimo weekend di programmazione, “The Substance” ha raddoppiato il numero delle sale in cui è proiettato, passando a ben 80, un chiaro segnale del suo crescente successo.

Riconoscimenti e nomination

Le nomination ai Golden Globe, di cui il film ha ricevuto ben cinque, rappresentano un traguardo significativo nella sua corsa verso gli Oscar. Le candidature includono:

  1. Miglior film musicale o commedia
  2. Miglior regista per Coralie Fargeat
  3. Miglior sceneggiatura
  4. Miglior attrice in un film musicale o commedia per Demi Moore
  5. Miglior attrice non protagonista per Margaret Qualley

Questi riconoscimenti non solo testimoniano la qualità del film, ma anche l’abilità della Fargeat nel mescolare generi e tematiche complesse, portando sul grande schermo una narrazione che sfida le convenzioni.

Premi e successi

Il film ha già collezionato diversi premi prestigiosi, tra cui:

  • Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes
  • Premio del pubblico nella sezione Midnight Madness al Festival di Toronto
  • Due riconoscimenti agli EFA (European Film Awards) per la Miglior fotografia e i Migliori effetti visivi

La lista delle nomination continua a crescere, con 2 candidature ai Film Independent Spirit Awards e 4 ai Saturn Awards, oltre a una nomination ai Gotham Awards.

Tematiche e impatto sociale

La trama di “The Substance” ruota attorno a tematiche di identità, paura e resilienza, mescolando horror e dramma in un modo che cattura lo spettatore e lo costringe a riflettere. Coralie Fargeat, già nota per il suo stile innovativo, riesce a creare un’atmosfera di tensione palpabile, accompagnata da una narrazione visivamente accattivante. La performance di Demi Moore, che interpreta un ruolo centrale nel film, è stata particolarmente lodata, portando una nuova dimensione al suo personaggio e dimostrando la sua versatilità come attrice.

Il film si è distinto anche per la sua capacità di affrontare questioni sociali attuali. Attraverso la sua storia, “The Substance” invita il pubblico a riflettere su temi come il potere, il controllo e la libertà personale. La scelta di Fargeat di esplorare l’horror attraverso una lente femminile è stata applaudita, contribuendo a una conversazione più ampia sulla rappresentazione delle donne nel cinema.

Con l’avvicinarsi della cerimonia degli Oscar, prevista per il 17 gennaio, “The Substance” si prepara a un altro capitolo della sua avventura. Le aspettative sono alte e gli occhi sono puntati su questo film che ha già dimostrato di avere un impatto significativo nel panorama cinematografico contemporaneo. La combinazione di una regia audace, interpretazioni straordinarie e una trama provocatoria ha reso “The Substance” un’opera imperdibile, capace di lasciare il segno nel cuore e nella mente degli spettatori. Con un futuro luminoso davanti a sé, il film di Coralie Fargeat potrebbe essere solo all’inizio di una serie di successi straordinari.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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