Ci sono quattro pessime abitudini che possono portano a una perdita irrimediabile di memoria, spiega un neuroscienziato. Ecco come evitarle.
Nel corso degli anni, è del tutto naturale avere qualche problema di memoria. Gli esseri umani, invecchiano sia nel corpo sia nella mente. Tuttavia, ci sono abitudini quotidiane che potrebbero determinare o comunque accelerare il declino della nostra capacità cognitiva. Un autorevole neuroscienziato rivela che in realtà alcune abitudini apparentemente “innocue” non fanno altro che peggiorare questa condizione.
In un intervento pubblicato dalla CNBC, Charan Ranganath, direttore del Memory and Plasticity Program e Professore di Psicologia e Neuroscienza all’Università della California a Davis, ha spiegato cosa danneggia la nostra memoria senza che ce ne accorgiamo, con esiti spesso drammatici. Ecco tutto quel che c’è da sapere.
I “vizi” che nuocciono alla nostra memoria
1. Svolgere più attività contemporaneamente
“Peggiora le cose. Compromette la memoria e pregiudica la funzione della corteccia prefrontale esaurendo le risorse che normalmente aiuterebbero a formare ricordi forti”.
2. Non dare priorità al sonno
“Può essere dannoso e generare ricordi spezzettati”.
3. Vivere esperienze monotone
“La memoria finisce per lavorare meno. Dovremmo diversificare le nostre abitudini, fare nuove esperienze, incontrare nuove persone e visitare nuovi posti”.
4. Non ammettere problemi di memoria
“Bisogna accettare che a un certo punto della nostra vita il processo di memorizzazione può diventare più complicato. Fate dei quiz per ricordarvi ciò che avete appena imparato”.
Come accennato in premessa, con l’avanzare dell’età si verificano vari cambiamenti nel corpo. E il cervello non è esente da queste trasformazioni. Tuttavia, ci sono alcuni alimenti che possono aiutarci a mantenerci in salute (da tutti i punti di vista) più a lungo. Michael Gaeta, medico specializzato in medicina cinese e funzionale, ha segnalato attraverso un video pubblicato su TikTok “tre cibi deliziosi che le persone possono mangiare regolarmente”, in quanto benefici per la salute del cervello.
L’esperto consiglia di consumare pesce come il salmone, e fa notare che i grassi sani, in particolare gli omega-3 (come EPA e DHA) possono essere estremamente utili per il cervello. Il medico ha inoltre spiegato che le bacche aiutano a prevenire la degenerazione cerebrale, in quanto migliorano la microcircolazione nel cervello. L’esperto raccomanda infine il cioccolato fondente (70% di cacao), perché è ricco di flavonoidi e ha un effetto antinfiammatorio e antiossidante. Tuttavia, sottolinea, “non è necessario mangiarne un’intera confezione al giorno. Circa 20 grammi o due quadratini sono sufficienti”.
