Se hai questi sintomi fatti prescrivere subito dal medico una colonscopia: può salvarti la vita

La colonscopia è ancora il metodo per eccellenza in grado di rilevare molte malattie gastrointestinali: ecco i sintomi a cui fare attenzione

Qualora si notino sintomi e cambiamenti inspiegabili nelle tue abitudini intestinali, come stitichezza o diarrea persistente, o cambiamenti evidenti nella forma o nella dimensione delle feci, potrebbe essere il momento di fare un controllo dal gastroenterologo e sottoporsi a una colonscopia.

Colonscopia: quando e perché eseguirla
Colonscopia: a cosa serve e perché si fa (arabonormannaunesco.it)

Anche il dolore addominale cronico, i crampi o il disagio che non possono essere attribuiti ad altre cause possono richiedere un’ulteriore valutazione. Una colonscopia è una procedura medica utilizzata per esaminare l’interno del colon, o dell’intestino crasso, per individuare eventuali anomalie o segni di malattia. Di seguito, scopriamo quando è opportuno farla.

Quando fare la colonscopia? Tutti i casi e i sintomi

La colonscopia, sebbene sia comunemente utilizzata per individuare sintomi che non sono stati diagnosticati, può anche scoprire e trattare le cause di molte altre potenziali patologie. Questa procedura è uno strumento cruciale per le cure preventive, ma esistono numerosi altri indicatori che potrebbero suggerire la necessità del test. L’età consigliata per lo screening per una colonscopia è 45 anni ed è una delle migliori opzioni per rilevare e prevenire il cancro con un tasso di rilevamento del 95%. Tuttavia, questo screening potrebbe essere raccomandato prima o dopo.

Quando fare la colonscopia? Tutti i casi e i sintomi
Che cos’è la colonscopia, a cosa serve e quando farla (arabonormannaunesco.it)

Esistono molti sintomi diversi che richiedono la necessità di sottoporsi a questa procedura. Tra i rischi più grandi, c’è infatti quello di scoprire un cancro al colon, una delle forme di tumori più aggressive. Tra i segnali da non sottovalutare c’è una perdita di peso improvvisa e inaspettata di 3 kg o più entro sei mesi. Quest’ultima viene spesso notata nelle persone affette da cancro al colon. Ciò può accadere perché le cellule tumorali consumano gran parte dell’energia del corpo e il sistema immunitario lavora troppo duramente per combatterle.

Altro sintomo è il dolore addominale. Nell’addome si trovano molti organi importanti, tra cui lo stomaco, l’appendice, la cistifellea, i reni e il pancreas. Quindi, un sintomo come il dolore addominale può essere molto vago. Ma quando il dolore addominale è persistente e non migliora da solo, può suggerire una malattia gastrointestinale più grave. Con l’uso di una colonscopia, il medico può determinare la causa del dolore e iniziare a comprendere i sintomi.

Il sanguinamento rettale, un sintomo che varia da lieve a grave, è comunemente riscontrato in molte malattie gastrointestinali, tra cui il cancro del colon e la malattia infiammatoria intestinale. L’emorragia può iniziare anche per diversi altri motivi. Può essere dovuto a vene gonfie del retto (emorroidi), a una lacerazione della pelle del colon, alla crescita di polipi e così via. Ma con l’aiuto della colonscopia, il medico sarà in grado di esaminare l’interno del colon e cercare le possibili cause. Saranno in grado di diagnosticare se soffri di un motivo particolare di sanguinamento rettale e fornirti un trattamento appropriato.

La colonscopia consente ai medici di studiare cosa sta succedendo all’interno del colon. Permette loro di esaminare l’intero colon. Sebbene esistano altri modi per diagnosticare i problemi di salute dell’apparato digerente, solo questa procedura può consentire di rimuovere immediatamente un polipo o un cancro sospetto.

Impostazioni privacy