L’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo si prepara a ospitare un evento culturale di grande rilevanza: la mostra “Per terre assai vicine”. Questa iniziativa, ideata da Angelo Butera e inserita nel contesto del Castelbuono Jazz Winter, sarà inaugurata il 5 dicembre alle ore 12. Non si tratta solo di una celebrazione della cultura siciliana, ma anche di un’opportunità per riflettere sulla connessione tra le radici e le identità personali.
La mostra, che ha debuttato lo scorso agosto a Castelbuono con il supporto dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, presenta circa 50 fotografie che raccontano le storie di uomini e donne che, pur avendo raggiunto la fama in diversi ambiti, non hanno mai dimenticato le loro origini siciliane. Tra i nomi illustri esposti ci sono:
- Al Pacino – attore leggendario le cui origini risalgono a San Fratello, in provincia di Messina.
- Nick La Rocca – pioniere del jazz originario di Salaparuta.
- Lady Gaga – con legami con la stessa terra.
- Martin Scorsese – il cui padre è nato a Polizzi Generosa.
- Madonna – le cui origini affondano a Noto.
- Tony Scott – regista di successo.
- Guy Williams – noto per il suo ruolo di Zorro.
Questi nomi evidenziano come la Sicilia abbia contribuito a formare personalità celebri nel panorama globale.
“Una mostra che celebra e ricorda quanti siciliani e figli di siciliani sono diventati delle grandi celebrità nel mondo, portando alto il nome della Sicilia in tutto il pianeta”, spiega Angelo Butera. Le sue parole riflettono l’intento di creare un legame tra la celebrità e la tradizione siciliana, un ponte che unisce il passato con il presente e invita tutti a riscoprire le proprie radici.
Il sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, sottolinea l’importanza di iniziative come questa per arricchire l’offerta culturale del territorio. “Attraverso queste mostre, cerchiamo di promuovere il turismo di ritorno nei nostri territori”, afferma, evidenziando come la cultura possa essere un potente strumento di attrazione per i visitatori. Questa mostra non è solo una celebrazione, ma anche un invito a tornare, esplorare e riscoprire la bellezza e la ricchezza della Sicilia.
L’assessore regionale ai Beni Culturali, Francesco Scarpinato, aggiunge che “questo evento vuole essere un momento di riflessione e celebrazione dell’identità siciliana“. Le sue parole mettono in evidenza il legame profondo che unisce i siciliani alla loro terra, un legame intriso di valori, tradizioni e credenze che si trasmettono di generazione in generazione.
Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, la società che gestisce l’aeroporto, ha condiviso una riflessione: “Le distanze non sono nulla. Restano in profondità radici nel cuore e noi, qui alla Gesap, diamo sempre il massimo affinché quelle distanze vengano colmate”. Questo pensiero risuona in un’epoca in cui la mobilità è più che mai elevata, ma le radici culturali e familiari rimangono essenziali per l’identità di ognuno.
La mostra “Per terre assai vicine” non è solo un’esibizione di fotografie, ma è un invito a riconoscere la ricchezza della cultura siciliana e a celebrare le storie di coloro che, pur vivendo lontano, portano sempre con sé un pezzo della loro terra. Attraverso l’arte e la cultura, si crea una connessione che va oltre i confini geografici, dimostrando che le origini sono un tesoro inestimabile da custodire e condividere.
L’evento si preannuncia come un momento di grande significato, non solo per i palermitani e i siciliani, ma per chiunque voglia avvicinarsi a queste storie di successo che affondano le radici nella storia e nella cultura di una delle terre più affascinanti del mondo. La mostra rimarrà aperta per un periodo prolungato, offrendo a residenti e visitatori l’opportunità di immergersi in un viaggio attraverso le origini e le identità che hanno plasmato la Sicilia e il suo indimenticabile impatto sulla cultura globale.