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Scopri i sapori della Lombardia con ‘Fuori Stazione’: un viaggio gastronomico in treno

Milano, 17 novembre 2025 – Questa mattina a Palazzo Lombardia è stata presentata la nuova guida ‘Fuori Stazione’, frutto della collaborazione tra Trenord e Lonely Planet. Un progetto pensato per accompagnare viaggiatori e appassionati alla scoperta dei sapori della Lombardia e dei suoi paesaggi, tutti facilmente raggiungibili in treno. Di fronte a operatori turistici e rappresentanti istituzionali, è stata lanciata un’iniziativa che punta a valorizzare un turismo più lento e sostenibile, mettendo in luce le eccellenze enogastronomiche e culturali della regione.

Lombardia a portata di treno: sapori e paesaggi da scoprire

La guida ‘Fuori Stazione’ propone un percorso che tocca i vigneti dell’Oltrepò, le cantine scavate nella roccia della Valtellina, i borghi affacciati sui laghi e lo skyline di Milano. Ma non si tratta solo di luoghi: tra le pagine si trovano ristoranti, trattorie e piatti tipici come l’ossobuco con risotto giallo milanese, lo Sfursàt valtellinese e i ‘Casonséi’ di Bergamo e Brescia. Ogni tappa è pensata per essere a portata di treno, con indicazioni precise sulla distanza a piedi dalla stazione più vicina. Come ha spiegato Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, questa scelta aiuta a organizzare il viaggio e invita a scoprire il territorio senza dover usare l’auto.

Per Severini, il treno in Lombardia è “un’occasione concreta per il turismo: arriva dritto nel cuore delle città, con collegamenti frequenti e capillari”. Nei primi dieci mesi del 2025, quasi un milione di persone ha scelto il treno per raggiungere le principali mete turistiche lombarde nei fine settimana. Un dato in crescita, confermato anche dagli operatori del settore.

Turismo lombardo, i numeri che crescono

Durante la presentazione, l’assessore regionale al Turismo Debora Massari ha tracciato un quadro aggiornato: “Nel 2024 la Lombardia ha registrato quasi 21 milioni di arrivi in strutture ricettive e oltre 53 milioni di presenze, con una permanenza media di circa 2,5 notti per turista”. Di questi, il 67% sono turisti stranieri, soprattutto da Germania, Francia e Stati Uniti. Nei primi otto mesi del 2024 si contavano già oltre 13 milioni di arrivi e circa 37 milioni di presenze, con un aumento dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Questi numeri – ha detto Massari – mostrano che la Lombardia non solo attira visitatori, ma cresce come destinazione turistica. Il nostro obiettivo è consolidare questa tendenza, puntando su offerte che uniscano cultura, natura ed enogastronomia”.

Enogastronomia lombarda: un patrimonio da scoprire

L’assessore all’Agricoltura Alessandro Beduschi ha ricordato che la Lombardia è la “prima regione agricola d’Italia”, con 75 prodotti Dop e Igp e centinaia di specialità tradizionali riconosciute. “Il sistema enogastronomico lombardo vale miliardi di euro e raccontare questa realtà attraverso una guida come ‘Fuori Stazione’ significa mettere in luce non solo i prodotti, ma anche le persone e i territori che li rendono unici”.

Beduschi ha portato esempi concreti: dai formaggi delle valli ai vini delle colline moreniche, passando per salumi e dolci tipici. “Ogni zona ha un’identità precisa – ha aggiunto – e chi viaggia deve poterla scoprire con calma”.

Mobilità sostenibile: il treno come protagonista

Sull’argomento mobilità è intervenuto anche l’assessore ai Trasporti Franco Lucente, che ha definito il progetto “un modo nuovo di valorizzare la mobilità: dai treni storici ai treni dei sapori e delle nevi”. L’obiettivo è promuovere il treno come mezzo ideale per scoprire gli itinerari enogastronomici e paesaggistici della Lombardia.

Lucente ha ricordato alcune iniziative già in corso: “Abbiamo investito in collegamenti speciali nei fine settimana e offerte dedicate ai turisti. Vogliamo che il treno non sia solo un mezzo per spostarsi, ma parte integrante dell’esperienza di viaggio”.

‘Fuori Stazione’: una guida per chi vuole scoprire la Lombardia

La guida ‘Fuori Stazione’, disponibile in versione cartacea e digitale, si rivolge a un pubblico variegato: famiglie, giovani, appassionati di cucina o semplici curiosi. Ogni itinerario è stato studiato per essere semplice da seguire anche da chi non conosce la regione, con informazioni pratiche su orari dei treni, percorsi a piedi e suggerimenti su dove fermarsi.

“L’idea – spiegano i curatori – è offrire uno strumento concreto, che stimoli la voglia di esplorare la Lombardia in modo sostenibile”. E chissà che, tra una fermata e l’altra, non nasca anche una nuova passione per i sapori autentici del territorio.

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