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Scoperte numismatiche: il legame sorprendente con guglielmo marconi

Il 2023 segna un anniversario significativo per la storia della scienza e della tecnologia: i 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi, il pioniere della telegrafia senza fili e premio Nobel per la Fisica nel 1909. In onore di questa ricorrenza, il Museo Civico Archeologico di Bologna ha allestito una rassegna intitolata “Il Medagliere si rivela”. Questa mostra, curata da Paola Giovetti e Laura Marchesini, è aperta al pubblico dal 16 gennaio fino al 2 marzo, con ingresso libero, e offre una preziosa opportunità per conoscere l’importanza storica e culturale di Marconi attraverso una selezione di beni numismatici a lui dedicati.

un legame tra numismatica e scienza

La mostra si inserisce nel programma di eventi celebrativi che pongono l’accento non solo sulla figura di Marconi, ma anche sul suo impatto sulle scienze e sulla tecnologia moderna. Un aspetto interessante è il collegamento con la sezione “Ruolo della radio nella esplorazione e scienza polare”, presente all’interno dell’esposizione “Artico. Viaggio interattivo al Polo Nord”, curata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche. Questo legame evidenzia come le invenzioni di Marconi abbiano avuto un ruolo fondamentale anche nelle esplorazioni scientifiche, dimostrando l’importanza della comunicazione radio nella ricerca e nelle avventure polari.

pezzi significativi in mostra

Tra i pezzi esposti, spicca una medaglia storica risalente al 1903, creata dallo scultore bolognese Arturo Colombarini. Questa medaglia commemorativa, conferita a Marconi dalla città di Bologna, non solo celebra il genio dell’inventore, ma è anche un’opera d’arte in sé. Il ritratto di Marconi, rappresentato di tre quarti, è circondato da un design che riflette l’epoca e l’importanza dell’innovazione tecnologica. Sul rovescio della medaglia è raffigurato un genio che tiene in mano un dispositivo di ricezione e decodifica Morse, simbolo dei successi di Marconi nei suoi esperimenti pionieristici.

Nel 1974, in occasione del centenario della nascita di Marconi, è stato un altro anno importante per la numismatica legata al grande scienziato. Diverse istituzioni, tra cui la Fondazione Guglielmo Marconi, hanno emesso medaglie per onorare il suo operato. Ecco alcune delle medaglie significative di quel periodo:

  1. Medaglia realizzata utilizzando il conio dell’esemplare voluto nel 1926.
  2. Due monete celebrative emesse dalla Zecca di Stato nel 1974: una da 100 lire in acciaio e una in argento da 500 lire.

l’eredità di marconi nella numismatica moderna

Con il passare degli anni, la numismatica dedicata a Marconi continua a evolversi. Nel 1990, la Zecca ha introdotto una banconota da 2000 lire, un altro modo per celebrare l’eredità del grande scienziato e la sua influenza sulla società moderna. La medaglia più recente esposta nella mostra è stata commissionata nel 2024 dal Lions Club Bologna Guglielmo Marconi e realizzata dallo scultore Marco Marchesini, dimostrando che l’interesse per la figura di Marconi non solo persiste, ma si rinnova anche attraverso l’arte contemporanea.

Oltre all’aspetto numismatico, la mostra offre anche spunti di riflessione sulla diffusione della radio e sulla sua importanza nelle comunicazioni moderne. Marconi ha aperto la strada a una rivoluzione che ha cambiato il modo in cui le persone si connettono e comunicano. Oggi, con la diffusione dei dispositivi mobili e delle tecnologie wireless, è essenziale riconoscere le radici storiche di queste innovazioni e il contributo di figure come Marconi.

La rassegna “Il Medagliere si rivela” non è solo una celebrazione di un grande scienziato, ma anche un’opportunità per i visitatori di esplorare la storia della numismatica e del suo legame con la scienza e la tecnologia. La mostra rappresenta un tributo alla genialità di Marconi e alla sua capacità di trasformare idee audaci in realtà pratiche, un’eredità che continua a influenzare il nostro mondo oggi. La visita a questa esposizione è un viaggio affascinante attraverso il tempo, che invita a riflettere su come la scienza e la tecnologia possano cambiare il corso della storia e migliorare la vita quotidiana.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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