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Schifani smentisce le voci su Cateno De Luca in maggioranza

Palermo, 17 novembre 2025 – Al termine del vertice di maggioranza a Palazzo dei Normanni, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha messo subito le cose in chiaro: nessuna ipotesi di ingresso di Cateno De Luca nella coalizione di governo è mai stata presa in considerazione. “Non abbiamo mai parlato con De Luca di un suo ingresso in maggioranza”, ha detto ai microfoni della Tgr Sicilia, ribadendo che l’ex sindaco di Messina resta un’opposizione “autonoma, costruttiva e non sfascista”.

Schifani chiude le porte a De Luca: nessun segnale per entrare in maggioranza

Durante l’incontro con i giornalisti, Schifani ha voluto mettere fine alle voci circolate nelle ultime settimane tra i corridoi dell’Assemblea Regionale. “Non è all’ordine del giorno l’ingresso di De Luca – ha sottolineato – e non credo abbia mai fatto trapelare questa intenzione”. Una precisazione che arriva dopo giorni di tensioni e speculazioni su possibili allargamenti della maggioranza, soprattutto in vista delle prossime amministrative.

Fonti vicine al governo regionale confermano che la questione non è mai stata affrontata, né formalmente né informalmente, tra i principali alleati. “L’ho conosciuto in questi anni – ha aggiunto Schifani – e so che, oltre alla competizione politica, è un amministratore che sa come gestire i conti”. Un riconoscimento sulle capacità tecniche di De Luca, ma niente di più.

De Luca resta all’opposizione: rapporto istituzionale, niente trattative

Cateno De Luca, leader del movimento Sud chiama Nord, siede oggi tra i banchi dell’opposizione all’ARS. La sua linea è sempre stata chiara: critiche nette, ma senza ostruzionismi. “Un’opposizione costruttiva”, l’ha definita lo stesso Schifani, sottolineando come il confronto tra maggioranza e minoranze sia rimasto su un piano istituzionale. Nessun incontro segreto, nessun accordo nascosto: solo rapporti formali e discussioni in aula.

Negli ultimi giorni, alcune uscite pubbliche di De Luca avevano fatto pensare a possibili intese su singoli provvedimenti, soprattutto quelli finanziari. Ma, secondo quanto raccolto tra i consiglieri, non ci sono segnali concreti di un avvicinamento stabile. “De Luca fa il suo lavoro – ha confidato un esponente della maggioranza – ma non ci sono trattative aperte”.

Vertice di maggioranza: clima teso ma nessun passo verso nuovi ingressi

Il vertice di oggi a Palazzo dei Normanni si è svolto in un clima teso, segnato dalle divisioni interne alla coalizione guidata da Schifani. Sul tavolo la tenuta numerica in aula e l’urgenza di fare fronte comune per la sessione di bilancio. Qualcuno ha tirato in ballo la necessità di cercare nuovi equilibri, ma la linea del presidente è rimasta chiara: nessun allargamento, almeno per ora.

Secondo chi era presente, la discussione si è concentrata sulle priorità legislative e sulla gestione delle risorse regionali. “Dobbiamo lavorare sui conti e sulle riforme”, avrebbe detto Schifani. Il riferimento alle capacità di De Luca – “conosce i conti” – è stato un apprezzamento personale, non un invito a entrare nel governo.

Gruppi politici fermi sulle loro posizioni: Sicilia in attesa

All’Assemblea Regionale Siciliana, le posizioni restano nette. La maggioranza resiste e scarta ogni possibilità di allargamento a forze esterne. L’opposizione, guidata da De Luca e dal Partito Democratico, continua la sua azione critica, ma senza segnali di un dialogo strutturato con il governo.

Nei corridoi di Palazzo si respira prudenza. “Le voci ci sono sempre – ha ammesso un deputato d’opposizione – ma al momento non c’è nulla di concreto”. Solo allora si potrà davvero parlare di nuovi scenari politici in Sicilia. Per ora, tutto resta fermo alle dichiarazioni ufficiali e ai rapporti formali tra maggioranza e opposizione.

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