San Gregorio Armeno è il simbolo del Natale di Napoli, ma come si raggiunge e quanto costa visitare il cuore pulsante dell’artigianato napoletano?
Napoli è senza dubbio la capitale italiana dell’arte presepiale. Vi si fabbricano da centinaia di anni pastori di grandissimo valore artistico, che sono stati acquistati anche dalle Famiglie Reali d’Europa. I pastori di San Gregorio sono fabbricati ancora in maniera completamente artigianale ed è proprio per questo motivo che la piccola strada napoletana accoglie ogni anno milioni di visitatori che si affollano principalmente nel periodo natalizio.
I pastori più famosi di San Gregorio Armeno sono quelli di grandi dimensioni e con il corpo di stoppa costruito intorno a una struttura snodabile di filo di ferro. Soltanto la parte finale degli arti, cioè la metà inferiore della gambe e la metà del braccio dopo il gomito, viene scolpita in ceramica e dipinta in maniera estremamente realistica. Gli occhi dei pastori più pregiati sono realizzati in vetro, mentre gli abiti sono sempre realizzati da sarti specializzati che utilizzano pezze di cotone e broccati a fantasie minute.
A parte la bellezza delle opere che si vendono, però, con il tempo San Gregorio Armeno è diventata una delle principali strade turistiche della città. Vi sono allineate botteghe artigiane ma soprattutto negozi che vendono pastori di ogni dimensione, di maggiore o minore qualità, ma anche tamburelli dipinti, souvenir e incensi.
Come si raggiunge e quanto costa San Gregorio Armeno
San Gregorio Armeno è una lunga via che si trova nel cuore del Centro Storico di Napoli. Per raggiungerla la scelta migliore è spostarsi con i mezzi pubblici raggiungendo Piazza Dante scendendo alla corrispondente fermata della Metropolitana Linea 1. A questo punto bisognerà attraversare Port’Alba, alle spalle della piazza, sbucare accanto al Real Conservatorio e continuare dritti. Ci si troverà in Piazza Miraglia e da lì bisognerà percorrere in discesa Vico San Domenico, fino all’omonima piazza.
Qui, sulla sinistra, si troverà il ramo della via chiamata Spaccanapoli che si addentra nel cuore della città fino al Largo del Nilo. Proseguendo oltre la statua del Dio Nilo ci si immette in San Biagio dei Librai. La si dovrà percorrere fino a trovare, sulla sinistra, Via San Gregorio Armeno.
L’accesso alla zona dei presepi, che in realtà comincia già in San Biagio dei Librai, è completamente gratuito. Proprio per questo motivo però ci si dovrà aspettare di trovare moltissima folla, composta soprattutto da turisti. Il momento migliore per visitare San Gregorio è certamente il pomeriggio, così da poter vedere le bancarelle illuminarsi al calare della sera.
