La salute del cuore resta un tema fondamentale per salvare la vita di molte persone: il consumo di alcuni alimenti può aiutare
Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte in Italia e dimostrano quanta strada ci sia ancora da percorrere sul tema della prevenzione, nonostante i grandi passi in avanti effettuati dalla ricerca nelle ultime decadi.
I dati ISTAT del 2021, trasmessi dal Ministero della salute, hanno evidenziato che rappresentano il 30,8 per cento dei decessi nel nostro Paese, dati allarmanti, che hanno portato i cardiologi a essere sempre più attivi dal punto di vista della sensibilizzazione e nello stimolo alla prevenzione, salvando la vita di molte persone con controlli ripetuti nel tempo e uno stile di vita sano.
Tra le malattie a carico del cuore, abbiamo tutte le patologie ischemiche, l’infarto acuto del miocardio, l’angina pectoris e i problemi cerebrovascolari, senza dimenticarsi dell’ictus emorragico. Quello che in pochi sanno è che si tratta, in larga maggioranza, di malattie che si possono definire prevenibili, cioè si possono evitare se si adotta uno stile di vita sano, si pratica regolarmente attività fisica e soprattutto si sta attenti all’alimentazione.
L’alimentazione può salvarti la vita: quali alimenti possono aiutare il cuore
In cima alla lista dei cardiologi, ci sono sicuramente alcuni accorgimenti ormai diventati luoghi comuni. Evitare l’alcol, limitare il consume di sale da cucina, i cibi fritti, gli insaccati e i troppi dolci è essenziale per restare in salute e per non affaticare il cuore.
Sempre più esperti, invece, consigliano di preferire le fibre. Si tratta di polisaccaridi vegetali non disponibili, che vengono in parte o del tutto fermentate dalla flora batterica del colon e sono molto utili per mantenere la salute del proprio corpo. I medici consigliano il consumo di 20-35 grammi al giorno, preferendo quelle insolubili, e precisamente con un rapporto di 3 a 1.
Diversi studi hanno confermato quanto siano importanti anche per la salute del cuore e per prevenire anche patologie dell’apparato digerente. Gli alimenti consigliati sono, in particolare, avena, frutta secca, lenticchie, orzo, avocado, spinaci e semi di chia, ma in realtà si può variare in un’ampia gamma di scelte tra frutta e verdura.
Infine, è bene ricordare di abbinare alle fibre la giusta quantità d’acqua e che hanno un potere saziante non indifferente e accelerano la motilità intestinale, per cui sono particolarmente indicate anche per le diete dimagranti.