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Roma Città Aperta: il restauro di un capolavoro neorealista che emoziona

Il 24 settembre 1945, al Teatro Quirino di Roma, si svolse un evento che avrebbe cambiato il corso della storia del cinema: la prima proiezione di “Roma Città Aperta”, diretto da Roberto Rossellini. Questo film non rappresenta solo l’inizio del Neorealismo italiano, ma è anche un simbolo di speranza e resistenza in un’Italia segnata dalla Seconda guerra mondiale. A ottant’anni da quella storica proiezione, il Teatro Quirino si prepara a celebrare con una serata di gala aperta al pubblico, un’occasione imperdibile per rivedere questo capolavoro in una versione restaurata.

La serata di gala e gli ospiti illustri

Domani, la serata vedrà la partecipazione di personalità di spicco del cinema italiano, tra cui Isabella Rossellini, figlia del regista, Alessandro Rossellini e Benedetta Porcaroli. I tre ospiti prenderanno parte a un dialogo con il critico cinematografico Steve Della Casa, offrendo al pubblico una prospettiva unica sul film e sul suo impatto duraturo. L’evento non si limiterà alla proiezione, ma includerà anche un omaggio a due figure emblematiche del film: Anna Magnani e Aldo Fabrizi.

Durante la serata, Lidia Vitale ricorderà Anna Magnani con un estratto di un suo monologo teatrale, mentre Stefano Fresi, accompagnato dal maestro Alessandro Greggia, dedicherà un tributo ad Aldo Fabrizi, in occasione del 120esimo anniversario della sua nascita, eseguendo la canzone “Lulù”. Questa celebrazione non solo onora il film, ma rende omaggio a due attori che hanno creato personaggi indimenticabili, contribuendo a un’opera che continua a ispirare generazioni di cineasti.

Proiezioni speciali e visite guidate

Il progetto, intitolato “Tornerà la primavera”, è stato organizzato dalla famiglia Rossellini in collaborazione con La Onni srl e prevede anche una serie di proiezioni speciali e visite guidate inedite. Il 27 e 28 settembre, saranno organizzate visite guidate che inviteranno i partecipanti a esplorare le location legate al film e ai suoi protagonisti. Queste passeggiate, condotte in collaborazione con l’Associazione Quattropassi, offriranno un’opportunità unica di scoprire i luoghi che hanno fatto da sfondo a questa opera straordinaria.

  1. Visite guidate il 27 e 28 settembre
  2. Esplorazione delle location del film
  3. Letture di brani e estratti dal film

Un evento per le nuove generazioni

A novembre, un altro evento significativo si terrà in collaborazione con Anec Lazio e il Cinema Adriano di Roma, dedicato alle nuove generazioni. Durante questa giornata, il film sarà oggetto di una masterclass con la partecipazione di personalità del settore cinematografico e degli studenti dell’Istituto Cine-TV Roberto Rossellini e del Centro Sperimentale di Cinematografia. L’obiettivo è analizzare, discutere e reinterpretare in chiave moderna alcune sequenze del film, dimostrando che la forza del Neorealismo non risiede solo nella sua estetica, ma anche nella sua continua rilevanza.

Quando “Roma Città Aperta” fu presentato per la prima volta, la critica sollevò alcune riserve, ma il pubblico si schierò immediatamente dalla parte della pellicola, decretandone il successo a livello nazionale e internazionale. Non è un caso che il film abbia vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1946, un riconoscimento che ha consacrato Rossellini e il suo lavoro come pietre miliari del cinema mondiale.

“Roma Città Aperta” ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema, segnando un confine tra ciò che era il cinema prima e ciò che sarebbe diventato dopo. Questo capolavoro ha ispirato generazioni di cineasti, tra cui nomi illustri come Martin Scorsese, che ha riconosciuto l’influenza che il film ha avuto sulla sua visione artistica. Isabella Rossellini, in un suo contributo personale al progetto di celebrazione, ha sottolineato l’importanza di questo film nel plasmare le carriere di tanti artisti.

La Roma ritratta nel film è una città piegata dalle difficoltà, ma non domata; una capitale che esprime la ribellione contro le avversità. Le sue strade, i suoi luoghi e i suoi abitanti raccontano storie di resistenza e dignità, incarnate dalla grande Anna Magnani nel suo iconico ruolo della popolana Pina, emblema della lotta contro ogni forma di violenza e ingiustizia. La potenza espressiva di “Roma Città Aperta” continua a risuonare, rendendola un’opera fondamentale non solo per il cinema italiano, ma per la cultura mondiale.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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