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Record di visitatori in Brasile nel 2025: arriva il ‘turistometro’ a Rio e Brasilia con 8 milioni di arrivi

Rio de Janeiro, 25 novembre 2025 – **In Brasile**, tra le vie affollate di **Rio de Janeiro** e i viali moderni di **Brasilia**, è emerso un dato che ha sorpreso istituzioni e operatori turistici: **8 milioni di arrivi** solo nei primi dieci mesi del **2025**. Un flusso così intenso non si vedeva da anni e, secondo le stime dell’**Ente Brasiliano del Turismo**, potrebbe superare i livelli pre-pandemici entro fine anno.

## Il boom degli arrivi nel 2025

Dopo due anni segnati da chiusure, restrizioni e molta cautela, il turismo brasiliano sembra aver imboccato una strada nuova. I numeri diffusi questa mattina dal **Ministero del Turismo di Brasilia** parlano chiaro: “Abbiamo raggiunto gli **8 milioni di visitatori internazionali**. Solo a Rio – sottolinea il comunicato delle 8.30 locali – sono già oltre **4 milioni gli arrivi**, con una crescita del 22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”.

Gran parte del merito va alle strategie promozionali lanciate tra gennaio e marzo: campagne digitali, accordi con operatori europei e incentivi alle compagnie aeree. “La percezione di sicurezza sanitaria è migliorata molto”, ha spiegato ieri **João Carvalho**, direttore dell’agenzia Embratur, ai microfoni di TV Globo. “E la città offre eventi internazionali praticamente ogni mese”.

## Rio, città laboratorio per il turismo post-pandemico

La metropoli carioca – con i suoi 6 milioni di abitanti, spiagge famose e quartieri storici come Lapa – si sta trasformando in un vero banco di prova per il turismo del futuro. Lungo l’Avenida Atlântica si sente parlare inglese e francese più che in passato. “Ho notato tanti ritorni dopo anni – racconta **Daniela Souza**, receptionist in un hotel di Copacabana – e tutti chiedono esperienze nuove: visite a chiese coloniali, street art, tour gastronomici”.

I dati confermano questo trend. Secondo l’**Associazione degli albergatori di Rio**, a ottobre l’**occupazione delle camere** ha toccato l’83%, il livello più alto dal 2016. Nei ristoranti del centro gli orari di punta sono tornati frenetici. “Ci sono più turisti italiani e spagnoli del solito”, racconta **Marcos Lira**, titolare di una piccola churrascaria vicino a Praça Mauá.

## Brasilia punta su congressi ed eventi istituzionali

Diverso lo scenario nella capitale federale, dove la maggior parte dei visitatori arriva per lavoro o eventi ufficiali. “Brasilia sta vivendo una seconda giovinezza come sede di **conferenze internazionali**”, sottolinea **Luiza Braga**, responsabile marketing del Centro Congressi Ulysses Guimarães. “Dal summit dell’UNESCO ai meeting delle banche centrali sudamericane, l’agenda è fittissima”. Nel 2025, secondo i dati diffusi ieri dal municipio, si sono tenuti più di 70 grandi eventi con una media superiore a 1.500 partecipanti ciascuno.

Le stime dell’**Osservatorio Turistico Nazionale** dicono che almeno il 65% dei visitatori internazionali della capitale resta in città solo due o tre giorni. Eppure anche qui, nei fine settimana, si vedono gruppi di turisti passeggiare tra i monumenti modernisti disegnati da Oscar Niemeyer e i parchi creati da Burle Marx.

## Le nuove sfide: trasporti e sostenibilità

L’aumento degli arrivi porta ora domande concrete sulla capacità delle due città di reggere il ritmo e garantire servizi all’altezza. A Rio la metropolitana e la rete dei bus spesso vanno in tilt nelle ore più trafficate. A Brasilia trovare un taxi nelle serate dei grandi eventi è quasi impossibile. Le amministrazioni locali hanno aperto tavoli tecnici con gli operatori per rafforzare le infrastrutture e ridurre l’impatto sull’ambiente urbano.

Non manca poi la questione della sostenibilità. “Bisogna investire subito su energie pulite e gestione dei rifiuti”, ha avvertito pochi giorni fa **Fernanda Motta**, consulente ambientale all’Università di San Paolo. Solo così – sostiene Motta – “si potrà davvero parlare di turismo responsabile, adeguato alle richieste internazionali”.

## Prospettive per il 2026: investimenti e nuovi mercati

Nel frattempo il governo federale guarda già oltre questo record attuale. Il nuovo piano “Visit Brazil 2026”, presentato dal ministro **Roberto Martins** il 12 novembre scorso a Brasilia, punta su incentivi fiscali per hotel eco-sostenibili e campagne promozionali rivolte ai mercati asiatici e mediorientali.

Gli operatori turistici sembrano pronti alla sfida. “Il trend è positivo – ammette Lira –, ma la vera partita si gioca sulla qualità dell’accoglienza”. Per chi arriva da fuori c’è una promessa chiara: un Brasile sempre più accessibile, inclusivo e capace di mescolare tradizione e innovazione.

Per ora, tra le spiagge assolate di Rio e le prospettive futuriste di Brasilia, gli **8 milioni di arrivi nel 2025** segnano una stagione che nessuno si aspettava così vivace.

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