In una puntata di “Quattro Ristoranti” si è verificato un episodio davvero spiacevole, nemmeno Alessandro Borghese è rimasto in silenzio.
Ormai da anni “Quattro Ristoranti” rappresenta un appuntamento fisso per tantissimi telespettatori, pronti a conoscere meglio i ristoranti più interessanti che si trovano nel nostro Paese, così da conoscere anche quali siano le specialità della zona. Chi decide di partecipare può così approfittare della situazione per farsi un po’ di pubblicità e dare prova al pubblico di quali siano i suoi piatti migliori, ben sapendo come questo possa essere un metodo ideale per attirare nuovi clienti.
La rivalità tra i ristoratori è sempre particolarmente accesa, al punto tale che in alcune occasioni c’è chi può essere duro nei giudizi pensando così di prevalere sull’altro. Un atteggiamento simile però può essere un’arma a doppio taglio perché potrebbe non piacere del tutto ai telespettatori. A volte però ci sono degli inconvenienti che possono davvero essere un boomerang, anche se chi li compie sul momento non se ne rende conto del tutto.
“Quattro Ristoranti” e quel comportamento davvero terribile
Chi partecipa a “Quattro Ristoranti” non sempre prende bene le critiche che può ricevere dagli altri concorrenti. Spesso c’è chi è infatti sicuro di sé e del lavoro dei propri dipendenti, al punto tale da non dubitare minimamente che le cose non possano andare come si sarebbe aspettato. Non a caso, in alcune occasioni sono nate anche liti piuttosto accese, spesso anche fonte di discussione sui social da parte dei telespettatori.
A volte però possono emergere anche degli episodi che appaiono davvero brutti da vedere, ma che gli autori non tendono a tagliare per dare un’idea il più possibile di quanto accaduto. Non ci sono però grossi dubbi nell’indicare quale possa essere la puntata peggiore passata alla storia, in grado di generare indignazione anche in Alessandro Borghese, uno che è sempre piuttosto misurato nei suoi giudizi.
Emblematica è stato l’episodio registrato ad Asti e dintorni, dove le discussioni sono iniziate già dal primo ristorante in gara, quello di Fabio, nome che difficilmente potrà essere dimenticato. Una delle avversarie, infatti, lo ha subito chiamato in causa per avere trovato un capello del piatto, cosa che non può certamente giocare a favore dell’immagine del locale perché poco igienica. Lui ha però subito ribattuto, sostenendo che quello era impossibile, visto che tutto il personale che lavora nella sua cucina è pelato! Insomma, lui ha subito negato ogni responsabilità, al punto tale da sostenere che la testimonianza della ricercatrice fosse falsa. Non solo, da parte sua non c’è stato nemmeno il desiderio di cambiare piatto per evitare di sprecare cibo, altro gesto tutt’altro che edificante.
Già questo sarebbe bastato per screditare la sua immagine, ma si è addirittura andati oltre. Nel momento in cui è stato lui a mangiare in un altro ristorante non è infatti riuscito a nascondere il disappunto per le lumache che lui stesso aveva ordinato. Questo lo ha spinto però a sputare quello che aveva in bocca davanti agli altri come se niente fosse, lasciando il suo boccone nel tovagliolo.
A quel punto nemmeno lo chef è riuscito a stare in silenzio e non ha potuto fare a meno di sottolineare quanto un modo di agire simile sia davvero poco educato e rispettoso degli altri commensali. Chissà se questo sarà servito a fare riflettere Fabio e a fargli capire come la gestione di un ristorante o quanto si fa a tavola debba essere diverso.
