Una serata di celebrazione e riconoscimenti ha avuto luogo presso il Circolo Antico Tiro a Volo, in occasione dell’undicesima edizione del Premio Colalucci. Questo prestigioso premio, ideato da Guido D’Ubaldo, presidente dell’Ordine dei giornalisti del Lazio, è dedicato alla memoria di Giuseppe Colalucci, avvocato e giornalista che ha avuto un ruolo fondamentale nel panorama mediatico italiano come storico direttore del Tifone, una testata storica del settore sportivo.
La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di numerosi esponenti di spicco del mondo dello sport, della cultura, dello spettacolo e della politica. Tra i premiati di quest’edizione figurano il ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi, noto per il suo impegno nella promozione dello sport a livello nazionale, e l’ex tennista Adriano Panatta, una leggenda del tennis italiano, famoso per la sua vittoria al Roland Garros nel 1976.
I premiati di spicco
La serata ha celebrato anche altri illustri nomi, come il campione olimpico di marcia Massimo Stano, che ha portato a casa la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, diventando un simbolo di eccellenza sportiva italiana. Tra gli altri premiati, troviamo:
- Andrea Stramaccioni, allenatore della squadra di calcio iraniana Esteghlal, per il suo contributo al calcio.
- Lamberto Giannini, Prefetto di Roma, per il suo impegno nella sicurezza e nell’ordine pubblico.
- Lionello Manfredonia e Franco Cordova, ex calciatori con carriere significative nei principali campionati italiani.
- Betty Bavagnoli, responsabile della Roma femminile, per il suo lavoro nel promuovere il calcio femminile.
Celebrazione della cultura e dello spettacolo
Oltre agli sportivi, la serata ha visto premiati anche artisti e figure del mondo dello spettacolo. Il cantante Amedeo Minghi, noto per le sue melodie romantiche, ha ricevuto un premio per il suo contributo alla musica italiana. Altri premiati includono:
- Maurizio Mattioli, attore famoso per i suoi ruoli in film e serie televisive.
- Selene Caramazza, giovane talento del panorama cinematografico.
- Stefano Bises, produttore e sceneggiatore, il cui impegno nel settore cinematografico è stato riconosciuto.
La cerimonia ha riservato spazio anche per il mondo del giornalismo, con premi ai giornalisti Francesca Fagnani, Giovanni Floris, Alessandro Vocalelli e Paolo De Laurentiis, tra gli altri, che hanno contribuito a informare e intrattenere il pubblico affrontando temi di rilevanza sociale e culturale.
L’importanza del Premio Colalucci
Nelle dieci edizioni precedenti del premio, sono stati premiati numerosi personaggi illustri che hanno lasciato un segno nel panorama culturale e sportivo italiano. Tra questi, Carlo Verdone, Edoardo Leo e Giuseppe Conte, ex Presidente del Consiglio, hanno ricevuto riconoscimenti per il loro impatto nel cinema e nella politica. Anche figure come Roberto Gualtieri, attuale sindaco di Roma, e Antonello Venditti, uno dei cantautori più amati d’Italia, hanno avuto l’onore di ricevere il premio in passato.
Il Premio Colalucci si distingue non solo per l’importanza dei suoi premiati, ma anche per il messaggio di unità e celebrazione delle eccellenze italiane che porta con sé. La serata ha rappresentato un momento di incontro e di scambio tra diverse realtà, sottolineando l’importanza del riconoscimento pubblico per coloro che si dedicano con passione e impegno ai loro ambiti di lavoro.
In un periodo in cui il mondo dello sport e della cultura ha dovuto affrontare sfide senza precedenti, eventi come il Premio Colalucci sono fondamentali per valorizzare il lavoro e la dedizione di tanti individui. La manifestazione non solo celebra i successi, ma punta anche a ispirare le nuove generazioni a perseguire i propri sogni e a contribuire attivamente alla società.
Il Premio Colalucci rappresenta dunque un momento significativo per riflettere sull’importanza dello sport, della cultura e dell’impegno sociale, creando un legame tra diverse generazioni e settori. La cerimonia, con la sua ricca lista di premiati, ha messo in evidenza come l’Italia possa vantare un patrimonio culturale e sportivo di grande valore, da preservare e promuovere nel tempo.





