A 25 anni dallo storico World Gay Pride del 2000 a Roma, un evento che ha segnato una tappa fondamentale nella lotta per i diritti LGBTQIA+ in Italia, arriva su Sky Tg24 la docuserie “Orgoglio e Pregiudizio”. Gli episodi andranno in onda il 24, 25 e 26 ottobre alle ore 21:00, e saranno disponibili anche in streaming su Now e sempre on demand per chi desidera seguire questa importante narrazione.
Un viaggio attraverso la storia del movimento LGBTQIA+
Prodotta da Libero Produzioni in collaborazione con Sky Tg24 e con la cura editoriale di Tonia Cartolano, “Orgoglio e Pregiudizio” è scritta da Andrea Frassoni e Marco Falorni, i quali ne firmano anche la regia. La docuserie è articolata in tre episodi che offrono uno sguardo approfondito sulla storia del movimento LGBTQIA+ italiano, un racconto che si snoda attraverso oltre quarant’anni di battaglie, conquiste e sfide.
Il viaggio narrativo inizia negli anni ’70, un periodo in cui il movimento omosessuale italiano cominciava a prendere forma. La società dell’epoca era caratterizzata da rigidità e pregiudizi, e il panorama politico non era certamente favorevole alla visibilità e ai diritti delle persone LGBTQIA+. Con l’avanzare degli anni ’80 e ’90, il movimento ha affrontato una serie di sfide, tra cui la lotta contro l’AIDS, che ha devastato la comunità gay e ha portato a una maggiore consapevolezza della necessità di diritti e protezione.
Momenti chiave e conquiste
Uno dei momenti chiave della docuserie è il World Gay Pride del 2000 a Roma, un evento che ha radunato centinaia di migliaia di persone e ha segnato un punto di non ritorno nella storia del movimento in Italia. Questo evento non solo ha celebrato la diversità e la comunità, ma ha anche rappresentato una rivendicazione potente per l’uguaglianza dei diritti. La docuserie non si limita a raccontare il passato, ma si spinge anche a esplorare gli eventi più recenti che hanno segnato la lotta per i diritti, come:
- L’approvazione della legge sulle unioni civili nel 2016
- Le parate del Pride in varie città europee, come quella di Budapest, che ha avuto luogo il 28 giugno 2025
Un racconto intimo e profondo
“Orgoglio e Pregiudizio” si distingue per il suo approccio intimo e profondo, offrendo uno sguardo non solo ai grandi eventi storici, ma anche alle esperienze personali delle persone che hanno dato vita a questo movimento. Attraverso le interviste e le testimonianze di figure iconiche come Vladimir Luxuria, Elly Schlein, Francesco Rutelli, e molti altri, la docuserie presenta una panoramica completa del percorso e dell’evoluzione del movimento.
Queste voci raccontano non solo le conquiste ma anche le difficoltà e le sconfitte che hanno caratterizzato la lotta per i diritti LGBTQIA+. La docuserie affronta temi delicati, come gli scontri con la Chiesa e il cambiamento del suo approccio verso la comunità LGBTQIA+. Negli ultimi anni, si è assistito a un’apertura, seppur lenta e spesso contraddittoria, che ha segnato un cambiamento significativo nel dialogo tra le istituzioni religiose e la comunità.
L’importanza di “Orgoglio e Pregiudizio” risiede anche nel suo ruolo educativo, poiché offre alle nuove generazioni la possibilità di comprendere il percorso di lotta e le conquiste che sono state ottenute. La docuserie invita a riflettere, a discutere e a continuare la battaglia per i diritti, sottolineando che, come afferma Vladimir Luxuria, i protagonisti “camminano dalla parte giusta della storia, quella di chi chiede uguaglianza, uguali diritti e uguale cittadinanza”.
Con la sua capacità di unire storia, testimonianze personali e riflessioni culturali, “Orgoglio e Pregiudizio” rappresenta un’importante risorsa per chi desidera approfondire il tema dei diritti LGBTQIA+ e per chi vuole conoscere meglio le sfide e le vittorie che hanno segnato la storia di questo movimento in Italia. Una docuserie da non perdere, non solo per la sua rilevanza storica, ma anche per il suo impatto emotivo e il suo messaggio di speranza e resistenza.