Milano, 1 dicembre 2025 – La biglietteria della Stazione Centrale resterà aperta anche domenica 7 dicembre, una scelta fuori dal normale. Questo riguarda migliaia di pendolari e turisti che, con il lungo ponte dell’Immacolata, arriveranno a Milano e avranno bisogno di comprare o modificare i propri biglietti ferroviari proprio nel momento di maggior afflusso. A comunicarlo questa mattina alle 9.30 è stata Trenitalia, che ha specificato come l’accesso sarà garantito dalle 8.00 alle 20.00.
Orari e perché hanno deciso così
Inizialmente l’apertura straordinaria non era prevista: normalmente la biglietteria chiude nei giorni festivi. Solo ieri però, alcuni responsabili del servizio clienti hanno lanciato l’allarme per una possibile “situazione critica” con l’arrivo del picco di viaggiatori. “Riceviamo decine di richieste ogni ora – racconta Anna Bianchi, operatrice allo sportello centrale – e la preoccupazione era reale: senza uno sportello aperto molti si sarebbero ritrovati a dover usare le macchinette automatiche, spesso intasate in questi periodi”. Così la società ha deciso, “per ragioni di pubblico servizio”, di garantire un punto fisico proprio nel fine settimana più caldo del mese.
Non è passato inosservato ai milanesi, molti dei quali ieri sera si sono fermati nella hall della stazione per leggere la notizia sul display alle 19.15. “Meglio così, almeno chi non sa usare bene la tecnologia potrà chiedere aiuto”, ha commentato un signore anziano diretto a Genova.
Le previsioni per il ponte dell’Immacolata
Secondo i dati forniti da Ferrovie dello Stato, tra venerdì 6 e lunedì 9 dicembre passeranno dalla Stazione Centrale più di 150mila passeggeri. Un numero che supera del 25% quello dello scorso anno nello stesso periodo, aiutato anche dal fatto che cade vicino al weekend di Sant’Ambrogio, festa sentita in città.
Già dalle 7 di questa mattina la direzione della stazione ha potenziato la vigilanza e aumentato il personale addetto all’assistenza nelle zone principali. “Siamo pronti a gestire l’afflusso in modo veloce – dice Marco Ricci, responsabile operativo di Trenitalia – ma serve anche un po’ di pazienza da parte dei viaggiatori”.
Nelle settimane scorse alcune associazioni avevano denunciato “attese superiori all’ora” agli sportelli nei giorni festivi. L’apertura in più punta proprio a evitare code lunghe e disagi.
Reazioni tra pendolari e lavoratori
Non tutti però sono contenti della decisione. I sindacati principali hanno riconosciuto “la necessità di garantire almeno un servizio minimo”, ma alcune voci critiche non sono mancate. Qualche operatore ha espresso disagio per il turno extra anche se “capisce il momento difficile”, secondo fonti interne.
Tra i passeggeri invece il giudizio è diverso. “Ho visto code infinite nei ponti passati”, racconta Paola, studentessa universitaria che torna a Napoli proprio in questi giorni. “Un po’ più personale fa davvero la differenza”.
Domenica 7 dicembre saranno aperti quattro sportelli su sei, privilegiando la vendita diretta e chi deve modificare i viaggi.
Online o allo sportello?
Trenitalia ricorda che rimangono disponibili il sito web e le app per comprare o cambiare i biglietti senza muoversi da casa. Ma secondo fonti interne molti – soprattutto gli over 60 – preferiscono comunque parlare con qualcuno allo sportello.
“In certe situazioni preferisco sentire una voce amica”, spiega Mario Rossi, 74 anni, in fila ieri alle 8.20 con un sorriso tranquillo. L’azienda consiglia comunque di usare le soluzioni digitali “quando possibile”, per evitare assembramenti.
Traffico e consigli per il ponte
Con l’Immacolata alle porte anche ATM ha annunciato corse extra nelle linee metropolitane durante le ore più frequentate, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. In particolare si prevedono rallentamenti vicino alla Stazione Centrale tra sabato e lunedì mattina.
I viaggiatori sono invitati ad arrivare con largo anticipo rispetto alla partenza e a controllare in tempo reale lo stato dei servizi sul sito ufficiale di Trenitalia.
In sintesi, questa apertura straordinaria della biglietteria è uno dei modi con cui si cerca di far fronte all’aumento dei flussi festivi: resta da vedere se basterà a smaltire davvero il gran traffico previsto nel cuore del dicembre milanese.
