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Naspi, quando ti pagano? La svolta che mette tutti in crisi

A marzo 2025, molti cittadini italiani che beneficiano della NASpI si preparano a ricevere l’indennità mensile.

L’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) ha ufficialmente comunicato le date di pagamento per questo mese, confermando che gli accrediti avverranno tra il 10 e il 15 marzo. E’ importante notare alcune novità relative agli importi erogati, frutto delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025.

I percettori già registrati della NASpI  hanno iniziato a ricevere il pagamento già dal 10 fino al 15 marzo 2025. Per chi ha presentato una nuova domanda o ha ricevuto una recente approvazione, i tempi di attesa potrebbero essere più lunghi. Questo ritardo è legato all’elaborazione delle pratiche da parte dell’INPS, un processo che può richiedere tempo, specialmente in periodi di forte afflusso di richieste come quello attuale. È consigliabile tenere d’occhio le comunicazioni ufficiali dell’INPS per rimanere aggiornati sulla propria posizione.

Aumenti e importi aggiornati della NASpI

Un aspetto rilevante da considerare è l’adeguamento degli importi della NASpI, che dal 1° gennaio 2025 ha visto un incremento dello 0,8%. Questo adeguamento porta il massimale mensile a circa 1.562,82 euro, rispetto ai 1.550,42 euro del 2024. L’importo effettivamente percepito dai beneficiari dipende dal salario medio degli ultimi quattro anni lavorativi. Nello specifico, la normativa prevede:

  1. Un’indennità pari al 75% del salario medio per coloro che guadagnavano fino a 1.425,21 euro.
  2. Per chi superava questa soglia, l’indennità è calcolata come il 75% del salario, più il 25% della differenza rispetto a tale soglia, fino al massimale stabilito.

È importante evidenziare che, una volta trascorsi i primi sei mesi di erogazione dell’indennità, l’importo subisce una riduzione del 3% mensile. Questo aspetto è cruciale per i beneficiari, poiché può influire significativamente sulla pianificazione economica a lungo termine.

Per i beneficiari della NASpI, è fondamentale poter verificare lo stato del pagamento dell’indennità. Fortunatamente, l’INPS offre diversi strumenti per effettuare questa verifica:

  • Portale INPS: Gli utenti possono accedere con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) e consultare la sezione dedicata alla NASpI per avere un quadro chiaro della propria situazione.
  • Cassetto previdenziale: Anche questa opzione è disponibile sul sito ufficiale dell’INPS, dove i beneficiari possono controllare la loro posizione previdenziale.
  • App MyINPS: Questa applicazione, scaricabile su dispositivi Android e iOS, consente agli utenti di accedere rapidamente alle informazioni riguardanti la NASpI e altri servizi INPS.
  • Conto corrente: L’accredito dell’indennità sarà visibile direttamente sul conto bancario del beneficiario.
  • Call Center INPS: Per chi preferisce un approccio più diretto, è possibile contattare i numeri 803 164 (rete fissa) o 06 164 164 (rete mobile) per ricevere assistenza.
Requisiti per accedere alla Naspi(www.arabonormannaunesco.it)

Per poter accedere alla NASpI, è necessario soddisfare determinati requisiti. Questi criteri sono stati stabiliti per garantire che l’indennità venga erogata a coloro che si trovano in una reale situazione di bisogno. I requisiti principali includono:

  1. Perdita del lavoro per cause involontarie, un fattore che deve essere debitamente documentato.
  2. Aver accumulato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti alla disoccupazione. Questo requisito assicura che solo coloro che hanno contribuito al sistema previdenziale possano beneficiare dell’indennità.
  3. Aver lavorato almeno 30 giorni effettivi nei 12 mesi precedenti alla perdita del lavoro. Questo criterio serve a garantire che l’indennità venga concessa a chi ha effettivamente avuto un impiego.

Come presentare la domanda per la NASpI

La presentazione della domanda per la NASpI può essere effettuata tramite diverse modalità, rendendo il processo accessibile a tutti i lavoratori disoccupati. Le opzioni disponibili includono:

  • Portale INPS: Accedendo con le proprie credenziali, è possibile compilare e inviare la domanda direttamente online.
  • Patronati: Questi enti forniscono assistenza gratuita nella compilazione delle domande, facilitando l’accesso all’indennità per coloro che potrebbero avere difficoltà con la burocrazia.
  • Contact Center: È possibile contattare i numeri dedicati per ricevere informazioni e assistenza nella presentazione della domanda.
Roberto Arciola

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