Le isole minori italiane rappresentano un patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore, ma non possono più essere considerate semplicemente come mete turistiche. Questo è il messaggio chiave espresso dal ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, durante il suo intervento agli Stati generali delle Isole minori a Lipari. Secondo Musumeci, è fondamentale che le isole acquisiscano un’autonomia funzionale rispetto alla terraferma, dotandosi di servizi e infrastrutture adeguate per garantire una vita dignitosa e prospera ai residenti.
l’importanza dei servizi essenziali
La questione dei servizi essenziali è cruciale per il benessere degli isolani. Musumeci ha evidenziato l’urgenza di affrontare la carenza di strutture sanitarie, sottolineando un problema drammatico: l’obbligo per un isolano affetto da malattie gravi, come il tumore, di dover affrontare un viaggio in mare verso la terraferma per ricevere cure, spesso in condizioni meteorologiche avverse. È essenziale:
- Potenziare l’assistenza sanitaria.
- Creare centri medici attrezzati direttamente nelle isole.
- Garantire che la distanza fisica non diventi un ostacolo insormontabile per la salute.
diversificazione dell’economia locale
Musumeci ha anche messo in luce l’importanza di diversificare l’economia locale. Sebbene il turismo sia in continua espansione, non può essere l’unica fonte di sostentamento. È fondamentale valorizzare attività storicamente radicate, come:
- La pesca costiera.
- L’agricoltura.
- L’artigianato.
Queste attività non solo contribuiscono all’identità delle comunità isolane, ma sono anche essenziali per costruire un’economia sostenibile e resiliente.
un futuro sostenibile per le isole minori
Musumeci ha proposto di trasformare le isole minori in “poli di studio”, accogliendo non solo turisti, ma anche studenti e ricercatori. Questa visione potrebbe stimolare l’economia locale, creando opportunità di apprendimento e innovazione. L’arrivo di nuovi visitatori durante tutto l’anno potrebbe:
- Stimolare attività commerciali e culturali.
- Contribuire a mantenere vive le tradizioni locali.
Inoltre, il ministro ha richiamato l’attenzione sul disegno di legge di riordino amministrativo e dei servizi pubblici, attualmente al voto. Questo provvedimento è considerato un passo fondamentale per sostenere le isole minori, migliorando l’organizzazione dei servizi e ottimizzando le risorse disponibili.
Le isole minori, come le Eolie, le Tremiti e le Pelagie, affrontano sfide significative, tra cui l’emigrazione giovanile e il rischio di spopolamento. È cruciale che le politiche pubbliche siano orientate a creare un ambiente favorevole per i residenti, non solo per attrarre turisti.
In questo contesto, il potenziamento delle infrastrutture è essenziale. Le isole necessitano di collegamenti marittimi e aerei efficienti per garantire la mobilità dei cittadini e il trasporto delle merci. Solo investendo in opere infrastrutturali si potrà migliorare la qualità della vita e attrarre nuovi residenti.
Infine, il cambiamento climatico rappresenta una minaccia concreta per molte isole, richiedendo politiche di sviluppo che integrino misure di adattamento e mitigazione nei piani di investimento per le infrastrutture.
In conclusione, l’appello di Nello Musumeci è chiaro: è tempo di agire per garantire un futuro dignitoso e sostenibile per gli isolani. Investire in infrastrutture e servizi è fondamentale per promuovere un modello di sviluppo che valorizzi le risorse locali, preservi l’ambiente e garantisca opportunità per le generazioni future. Con un impegno condiviso e una visione chiara, le isole minori possono diventare luoghi di vita vibranti e prosperi, non solo per i turisti, ma soprattutto per chi le abita.