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Monica Bellucci: la vita e le figlie al centro delle sue priorità

Monica Bellucci, icona del cinema italiano e internazionale, ha recentemente condiviso la sua visione della vita e della carriera durante la 71ª edizione del Festival di Taormina, dove ha ricevuto l’Excellence Award. Con una carriera che si estende per oltre tre decenni, l’attrice ha riflettuto su come le sue priorità siano cambiate nel corso degli anni. “Guardando indietro nel tempo, la mia passione per il lavoro è sempre viva, ma non è più una priorità come era una volta,” ha dichiarato Bellucci. “Ora c’è la vita, ci sono le mie figlie.” Queste parole risuonano come una celebrazione della maternità e della crescita personale, evidenziando il valore che l’attrice attribuisce alla famiglia.

La carriera di Monica Bellucci

Monica Bellucci ha raggiunto la notorietà mondiale grazie a ruoli iconici in film come “Malena” di Giuseppe Tornatore, che ha segnato un momento cruciale nella sua carriera. Il film, che compie quest’anno 25 anni, è diventato un simbolo non solo per la sua bellezza e il suo talento, ma anche per il messaggio profondo che trasmette: la lotta di una donna in un mondo dominato dagli uomini. Durante il festival, l’attrice ha espresso il suo profondo affetto per Tornatore: “Ringrazio ancora Tornatore per avermi fatto questo regalo. Ho vissuto con lui un’esperienza artistica e umana molto bella.”

Riflessioni sulla vita e l’amore

Un tema ricorrente nelle sue interviste è la questione delle molestie nel mondo del cinema. Bellucci ha risposto con una certa riservatezza, affermando di non aver mai subito situazioni che non potesse gestire, pur riconoscendo di aver vissuto momenti imbarazzanti. Questa risposta riflette una maturità e una forza che caratterizzano la sua personalità, mostrando come sia riuscita a navigare in un ambiente complesso e talvolta ostile con grazia e determinazione.

Parlando della sua carriera e della sua evoluzione personale, Bellucci ha sottolineato l’importanza dell’amore nella sua vita. “L’amore è qualcosa di difficile da spiegare, una cosa che cambia continuamente con il tempo,” ha detto. “Due anime adulte parlano l’una con l’altra, anche con il loro vissuto.” Questa riflessione sull’amore rivela una saggezza che si è affinata attraverso le esperienze di vita e le relazioni profonde che ha costruito nel corso degli anni.

Progetti futuri e l’eredità culturale

Con 60 anni compiuti lo scorso settembre, Monica Bellucci non ha alcuna intenzione di fermarsi. È attualmente impegnata nella realizzazione di un film francese dal titolo “Histoires de la Nuit”, diretto dalla regista Léa Mysius, e con attori come Hafsia Herzi e Benoît Magimel. Inoltre, ha rivelato di avere in programma di girare un altro film a Palermo con Giovanni Tortorici, sebbene non abbia potuto fornire dettagli sulla trama. Questa continua produzione testimonia la sua dedizione all’arte e la sua volontà di esplorare nuovi orizzonti creativi.

Un altro momento significativo del festival è stata l’occasione per Bellucci di riflettere sulla sua carriera e sulle icone del cinema. Rispondendo a una domanda su Catherine Deneuve, la celebre attrice francese presente al festival, Bellucci ha affermato: “Per me Catherine è davvero una diva. Io invece sono una persona che ringrazia di essere ancora qui e di fare questo lavoro.” Questa umiltà e la sua continua voglia di apprendere sono tratti distintivi della sua personalità, che la rendono non solo un’attrice di successo, ma anche una figura rispettata nel panorama culturale.

In un’epoca in cui il dibattito sul “politicamente corretto” è molto acceso, Bellucci ha difeso la rilevanza di “Malena”. “È un film attualissimo, racconta una storia senza tempo,” ha affermato. “Quella di una donna che si deve difendere in un mondo di uomini.” Questa affermazione sottolinea l’importanza del cinema come specchio della società e come strumento di riflessione sulle dinamiche di genere.

Infine, parlando dell’arte e della bellezza, Bellucci ha citato Rita Levi-Montalcini, la famosa scienziata italiana, che una volta disse che “l’uomo è pericoloso per se stesso.” Questa citazione mette in luce la sua convinzione che, sebbene l’umanità possa progredire tecnologicamente, è fondamentale anche sviluppare la propria parte emotiva. Questa visione olistica della vita e del lavoro è ciò che rende Bellucci non solo un’attrice, ma anche una vera ambasciatrice della cultura e dei valori umani.

In un mondo in continua evoluzione, Monica Bellucci rimane una figura di riferimento, non solo per le nuove generazioni di attori, ma anche per chi cerca di trovare un equilibrio tra carriera e vita personale. Con il suo impegno e la sua passione, continua a ispirare molti, dimostrando che la vita e l’amore possono coesistere anche nel frenetico mondo dello spettacolo.

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