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Modena si prepara a ospitare il celebre festival europeo ‘jazzopen’ nel luglio 2026

Nel luglio del 2026, Modena si prepara a ospitare uno degli eventi musicali più attesi d’Europa: il festival jazzopen. Questo festival, che ha festeggiato oltre trent’anni di successi a Stoccarda, in Germania, rappresenta una novità significativa per l’Italia e, in particolare, per la città emiliana. Dal 13 al 18 luglio, il centro storico di Modena si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto, dove si esibiranno artisti di fama internazionale, attirando migliaia di appassionati non solo dall’Italia, ma anche dall’estero.

la storia di jazzopen

Nato nel 1997 sotto la direzione artistica di Jürgen Schlensog, jazzopen ha rapidamente guadagnato una reputazione di eccellenza, diventando un punto di riferimento per gli amanti della musica jazz e dei generi affini. La formula vincente del festival, “Jazz and beyond”, abbraccia una varietà di stili musicali che spaziano dal jazz tradizionale ai suoni più sperimentali, fino a includere pop, soul e rock. Questa diversità ha permesso al festival di attrarre un pubblico variegato, in grado di apprezzare non solo le leggende del jazz, ma anche i nomi più noti della musica contemporanea.

Nel corso degli anni, jazzopen ha visto esibirsi artisti del calibro di:

  1. Christina Aguilera
  2. Bob Dylan
  3. Lionel Richie
  4. John Legend
  5. Lenny Kravitz
  6. Sting
  7. Herbie Hancock
  8. Marcus Miller
  9. Gregory Porter
  10. Dianne Reeves
  11. Dee Dee Bridgewater

La presenza di tali big della musica ha contribuito a creare un’atmosfera unica, capace di unire diverse generazioni di ascoltatori.

la prima edizione italiana

La prima edizione italiana del festival si svolgerà sotto la direzione di Schlensog, il quale porterà con sé l’esperienza e la passione che hanno reso jazzopen un successo in Germania. All’evento parteciperanno sponsor di prestigio, tra cui il Museo Enzo Ferrari, System Ceramics (Gruppo Coesia), Mastercard e Sixt. Questa sinergia garantirà un’ottima organizzazione e contribuirà a promuovere il territorio e le sue eccellenze.

Due location emblematiche del centro storico di Modena saranno i palchi principali del festival. Piazza Roma, con il suo splendido affaccio sul Palazzo Ducale, diventerà il fulcro delle esibizioni serali, mentre il Giardino Ducale Estense ospiterà gli “Open Stages”, concerti gratuiti dedicati ai giovani talenti emergenti. Questa attenzione verso le nuove generazioni di artisti rappresenta un aspetto fondamentale dell’evento, offrendo loro l’opportunità di esibirsi davanti a un pubblico vasto e appassionato.

l’impatto culturale ed economico

Il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ha espresso grande entusiasmo per l’arrivo di jazzopen, sottolineando come l’evento rappresenti un importante passo avanti per la città in termini di offerta culturale. “Modena e l’Emilia-Romagna si preparano a fare un netto salto di qualità nell’ambito dell’offerta culturale e possiamo contare con grande soddisfazione sul sostegno della Regione”, ha dichiarato il primo cittadino. Questo evento non solo arricchirà il panorama musicale locale, ma stimolerà anche l’economia della città, attirando turisti e appassionati da ogni parte del mondo.

Per la prima edizione modenese, si prevede l’afflusso di oltre 30.000 visitatori, un numero significativo che dimostra l’interesse e l’attesa per questo festival. La line-up ufficiale dei concerti sarà svelata entro la fine dell’anno, suscitando già grande curiosità tra gli appassionati di musica. Con una programmazione che promette di essere ricca e variegata, jazzopen si propone di diventare un appuntamento annuale imperdibile per gli amanti della musica e della cultura.

Modena, con la sua storia millenaria e il suo patrimonio culturale, si appresta quindi a vivere un’estate indimenticabile, dove il jazz si fonderà con la bellezza dei suoi luoghi storici. L’arrivo di jazzopen rappresenta un’importante affermazione nel panorama musicale italiano e un’opportunità unica per valorizzare e far conoscere la città e la sua offerta culturale al mondo intero. Con artisti di fama internazionale e giovani talenti, il festival sarà il palcoscenico ideale per celebrare la musica in tutte le sue forme e sfumature, rendendo Modena protagonista di un’estate straordinaria.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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