Roma, 31 dicembre 2025 – L’attore Bradley Cooper e la top model Irina Shayk hanno ufficializzato oggi, in un’intervista esclusiva rilasciata al magazine statunitense People, la fine della loro relazione durata poco più di quattro anni. La decisione sarebbe maturata nelle ultime settimane, dopo un periodo di riflessione condivisa e tenuto lontano dai riflettori. Al centro resta la serenità della loro figlia, la piccola Lea de Seine, appena otto anni: “Continueremo a essere i genitori migliori per nostra figlia”, hanno sottolineato in una nota congiunta.
La notizia della separazione tra Cooper e Shayk – noti per la riservatezza sulla loro vita privata – arriva come conferma ufficiale dopo settimane di indiscrezioni che circolavano sui tabloid internazionali. A parlare per l’attore, che ha da poco compiuto 50 anni, è stato il suo staff: “Bradley e Irina hanno deciso di chiudere la loro storia d’amore in modo sereno e maturo”. Parole nette, che escludono scenari turbolenti o colpi di scena. Lei, che ha compiuto 39 anni a gennaio, negli ultimi tempi è stata vista spesso da sola a New York, tra passeggiate con la figlia nel West Village e impegni nel mondo della moda.
Nella breve dichiarazione data a People, la coppia mette al centro la famiglia. Nessun dettaglio sui motivi della scelta – un confine che vogliono tenere ben saldo – ma una promessa chiara: “Restiamo amici; il nostro obiettivo è crescere insieme nostra figlia in un clima di rispetto”. Un messaggio asciutto, quasi distaccato, con solo qualche accenno alle difficoltà affrontate in questi mesi.
La storia tra Bradley Cooper e Irina Shayk è iniziata nel 2021, dopo che entrambi avevano concluso relazioni molto pubbliche: lui con la modella Suki Waterhouse, lei con il calciatore Cristiano Ronaldo. Dalla loro unione è nata Lea de Seine, nel marzo 2017. La bambina – che frequenta una scuola internazionale a Manhattan – ha spesso accompagnato la madre agli eventi pubblici e alle sfilate, strappando sorrisi ai fotografi e ai passanti.
Negli ultimi mesi, le apparizioni della famiglia Cooper-Shayk sulle riviste erano diventate rare. Li si era visti insieme solo in qualche occasione: come lo scorso settembre fuori dal Metropolitan Museum o all’inaugurazione di una mostra fotografica a Chelsea. Amici vicini alla coppia hanno raccontato al New York Post che “da tempo preferivano fare vite separate. I rapporti sono sempre stati cordiali ma quella scintilla era svanita”. Nessuna lite in pubblico o scenate plateali: solo un progressivo allontanamento.
La notizia della rottura ha sorpreso molti fan ma ha subito raccolto messaggi di affetto. Nel giro di poche ore sui social sono comparsi centinaia di post con hashtag come #CooperShayk e #FamilyFirst. “L’importante è che siano felici”, scrive qualcuno su X (ex Twitter). C’è anche chi si chiede cosa riserverà il futuro professionale dei due: Cooper è atteso alle nomination agli Oscar 2026 grazie al suo film “Maestro”; Shayk sarà uno dei volti principali della prossima Fashion Week milanese.
Per ora non ci sono dettagli sulla gestione degli accordi familiari o sulla divisione delle proprietà immobiliari – una casa a Los Angeles e l’altra a Brooklyn Heights. Gli amici assicurano che “tutto si svolgerà senza contenziosi” e che “Lea resta la priorità assoluta per entrambi”. Una fonte vicina alla modella aggiunge: “Si sentiranno ogni giorno. Non vedono questa separazione come una fine, ma come l’inizio di un nuovo equilibrio”.
In tutta questa vicenda – lo sottolineano entrambi – rimane centrale la figura della piccola Lea. Per le festività natalizie trascorrerà il tempo con la madre nella casa di Brooklyn Heights; per Capodanno sarà invece con il padre a Los Angeles. Una routine già ben consolidata negli ultimi mesi. Secondo fonti americane, sono stati già organizzati incontri regolari per garantire alla bambina continuità nella vita scolastica, nello sport e nei momenti di svago.
Niente interviste televisive né dichiarazioni emotive strappalacrime. Solo poche righe per spiegare che l’affetto non sparisce da un giorno all’altro. In fondo – confidano alcuni amici comuni –, “l’obiettivo resta uno solo: crescere bene Lea”.
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