Los Angeles, 17 novembre 2025 – “L’illusione perfetta – Now You See Me: Now You Don’t” si è preso la vetta del box office americano nel weekend appena passato, superando tutte le previsioni. Ha battuto due titoli molto attesi: “The Running Man” con Glen Powell e il secondo weekend di “Predator: Badlands”, reboot della famosa saga fantascientifica. Il film, terzo capitolo della serie Paramount sui Cavalieri della Magia, ha incassato 21 milioni di dollari negli Stati Uniti da venerdì a domenica. Un ritorno solido per una saga assente dalle sale dal 2016.
Cavalieri della Magia, un ritorno che funziona
Dietro la macchina da presa c’è Ruben Fleischer, che riporta in scena Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Isla Fisher e Dave Franco: i quattro illusionisti che, in stile Robin Hood moderno, derubano i potenti corrotti. Il film ha fatto altri 54 milioni di dollari in 64 mercati esteri, portando il totale globale oltre i 75 milioni. Per la Lionsgate, che ha speso 90 milioni per la produzione, è una bella boccata d’aria dopo i flop di “Ballerina” e “Good Fortune”.
Un portavoce dello studio ha commentato: “Ci serviva un titolo forte prima delle prossime scommesse importanti, come il biopic ‘Michael’ su Michael Jackson e il nuovo ‘Hunger Games’, entrambi in arrivo all’inizio del 2026”. Intanto, è già ufficiale: si sta lavorando a un quarto capitolo.
“The Running Man” resta indietro
Nonostante le attese e la regia di Edgar Wright, “The Running Man” si ferma al secondo posto con un incasso nazionale di 17 milioni di dollari. All’estero, ha portato a casa solo 11 milioni, per un totale mondiale di 28 milioni. Un risultato ben lontano dai 110 milioni spesi dalla Paramount. Per Glen Powell, reduce da “Anyone But You”, “Top Gun: Maverick” e “Twisters”, è il primo vero passo falso al botteghino.
Fonti interne alla produzione parlano di delusione palpabile: “Ci aspettavamo numeri diversi, ma la concorrenza era dura”, ha ammesso un dirigente Paramount. Il pubblico sembra aver preferito, almeno per ora, la magia dei Cavalieri all’action distopico.
“Predator: Badlands” crolla al terzo posto
Al terzo posto c’è “Predator: Badlands”, distribuito da Disney. Dopo un inizio promettente, il film ha subito un calo netto: -68% rispetto al weekend precedente, con un incasso di 13 milioni che porta il totale interno a 66 milioni. Nel mondo, ha raggiunto i 136 milioni, contro un budget di 105 milioni. Un calo che, secondo alcuni, è legato sia alla forte concorrenza sia alle recensioni non entusiasmanti degli ultimi giorni.
Adattamenti e horror nella top five
In quarta posizione resiste “Regretting You – Tutto quello che non ti ho detto”, tratto dal romanzo di Colleen Hoover e prodotto da Paramount. Il film ha incassato altri 4 milioni nel suo quarto weekend, arrivando a un totale di 44,9 milioni. In Italia arriverà il 4 dicembre, distribuito da Eagle Pictures.
Chiude la top five “The Black Phone 2”, horror con Ethan Hawke che, dopo cinque settimane, porta altri 2,6 milioni nelle casse della Universal. Il totale domestico sale così a 74,7 milioni, confermando la solidità del genere horror tra il pubblico americano.
Cosa ci aspetta nelle prossime settimane
Il mercato Usa si prepara a una nuova ondata di uscite in vista delle feste. Gli esperti notano come il successo di “L’illusione perfetta – Now You See Me: Now You Don’t” abbia riacceso l’interesse per i franchise già noti. Le produzioni originali, invece, faticano a emergere. Nei prossimi giorni vedremo se questa tendenza continuerà o se i nuovi titoli riusciranno a ribaltare la classifica.





