L’eccessiva esposizione dei Millennial alle nuove tecnologie ha un risvolto paradossale: ecco la verità insospettabile.
Qual è il colmo per una generazione cresciuta a pane, computer e internet come quella nata nei primi anni Duemila? La risposta sta in un recente sondaggio che ha visto protagonisti un folto gruppo di studenti universitari. Il risultato è a dir poco spiazzante: l’immagine che ci tutti noi siamo fatti dei Millennial va profondamente rivista, tecnologicamente parlando. Ma entriamo nei dettagli di questo interessantissimo studio.
Premessa: i figli di questo secolo nascono praticamente con la tastiera in mano. La loro familiarità con i dispositivi tecnologici è innata: sanno muoversi come nessun altro tra app, siti, software e aggiornamenti vari. Ma non è tutto oro quello che luccica. E il loro savoir faire alla tastiera crolla miseramente proprio dove meno ce lo si aspetta. Leggere per credere.
La clamorosa lacuna delle giovani generazioni
I giovani saranno anche molto “smanettoni”, ma a un’analisi più approfondita risultano carenti nelle basi essenziali delle conoscenze informatiche. A certificarlo è il sondaggio in questione, condotto dalla società di competenze digitali e formazione Menter, parte di White Inc. Giappone, su un campione di studenti universitari.
A quanto pare, questi ultimi non sanno minimamente usare le “scorciatoie da tastiera” di base. Un esempio clamoroso: la combinazione di tasti per copiare (CTRL+C) e incollare (CTRL+V), ormai vecchia di decenni e valida su tutti i moderni sistemi operativi desktop, per loro è arabo. Circa il 40% dei giovani ben istruiti interpellati non ne sapeva nulla. E non è tutto.
Sono 519 gli studenti universitari di tutto il Giappone considerati dallo studio, e quasi tutti possiedono un laptop o un desktop (solo il 5,8% che afferma di non avere né l’uno né l’altro, ma probabilmente perché fa tutto su uno smartphone o su un tablet). Il 62,6% sapeva che si potevano copiare dati usando CTRL+C, ma non aveva idea di come incollarli!
Non parliamo della combinazione CTRL+Z, che serve per annullare l’azione più recente: solo il 30% circa degli intervistati la conosceva, nonostante sia utilissima. E più o meno lo stesso discorso vale per CTRL+X, CTRL+S, CTRL+A e CTRL+P. Mentre il 19,8% del campione ignorava completamente i tasti di scelta rapida. Secondo Takashi Yokoyama, CEO di White Inc., tutto ciò dimostra che anche all’università dovrebbero esserci maggiori opportunità “di imparare a usare correttamente un pc”. Della serie: mai dare nulla per scontato…
