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La regione fvg si aggiudica la casa-studio di giuseppe zigaina

L’acquisizione della storica casa-studio di Giuseppe Zigaina da parte della Regione Friuli Venezia Giulia rappresenta un passo fondamentale per la valorizzazione del patrimonio culturale locale. Situata a Cervignano del Friuli, questa residenza è stata definita dal celebre intellettuale Pier Paolo Pasolini come una “bellissima casa”, un luogo che ha avuto un ruolo cruciale nella vita e nell’opera di Zigaina, nato nel 1924 proprio in questa località. Durante un incontro a Cervignano, il presidente della Regione, Massimiliano Fedriga, ha ufficializzato l’acquisto, annunciando che la gestione e la valorizzazione dello spazio saranno affidate all’Ente regionale per il patrimonio culturale.

Un luogo intriso di storia e creatività

La casa-studio di Zigaina non è solo un’abitazione, ma un vero e proprio microcosmo dedicato all’arte e alla cultura. Qui, l’artista ha trascorso oltre cinquantacinque anni della sua vita, interagendo con alcuni dei più grandi intellettuali e artisti del suo tempo. Tra i visitatori illustri si annoverano:

  1. Pier Paolo Pasolini
  2. Maria Callas
  3. Alida Valli

Questi personaggi, attratti dal fascino del luogo, hanno contribuito a creare un punto di incontro per la cultura e la ricerca artistica.

Obiettivi della Regione Fvg

La Regione Fvg ha in programma di utilizzare la casa-studio non solo come spazio per la conservazione e l’esposizione delle opere di Zigaina, ma anche come centro di ricerca e produzione artistica. Gli obiettivi principali sono:

  1. Promuovere lo studio e la valorizzazione dell’artista e della sua opera.
  2. Creare un luogo di incontro e sviluppo culturale per nuove generazioni di artisti e intellettuali.

Questa valorizzazione si inserisce in un contesto più ampio di eventi e manifestazioni che hanno caratterizzato il centenario della nascita di Zigaina, celebrato nel corso dell’anno.

Un patrimonio documentale di valore

La casa-studio custodisce un vasto archivio dell’artista, comprendente cataloghi, testi, corrispondenza, rassegna stampa, fotografie, lastre e negativi. Questo materiale è fondamentale per comprendere non solo la vita e il lavoro di Zigaina, ma anche il suo valore storico e culturale. Ogni documento racconta una parte della sua storia e del suo legame profondo con la terra friulana, fonte di ispirazione per il suo lavoro.

L’incontro del presidente Fedriga si è svolto all’interno della foresteria della casa, un ambiente concepito per ospitare amici e collaboratori di Zigaina. Qui, il pubblico ha potuto respirare l’atmosfera unica che caratterizzava la vita dell’artista, immerso tra arredi provenienti dal set del film “Il Decameron” di Pasolini.

L’acquisizione della casa-studio di Zigaina non è solo un atto di riconoscimento verso un grande artista, ma rappresenta un impegno della Regione a preservare e promuovere la cultura locale. La valorizzazione di spazi come questo è fondamentale per garantire che le future generazioni possano conoscere e apprezzare il patrimonio artistico del Friuli Venezia Giulia.

La Casa Zigaina si prepara a diventare un centro vitale per la cultura e l’arte, un luogo dove l’eredità di Giuseppe Zigaina potrà continuare a vivere e a ispirare nuove generazioni di artisti e pensatori. Con questa iniziativa, la Regione Friuli Venezia Giulia si conferma come un punto di riferimento nella promozione della cultura e dell’arte in Italia, onorando il passato e guardando al futuro con rinnovato entusiasmo e creatività.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

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Stefania Palenca

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