ISEE basso, niente paura: arriva il nuovo sostegno da 1200 euro per le famiglie, ottenerlo è facilissimo

Buone notizie per le famiglie italiane che hanno un reddito ISEE basso: arriva un nuovo sostegno economico fino a 1200 euro

Negli ultimi anni il nostro Paese ha attraversato, e sta tutt’ora attraversando, un periodo molto difficile sia dal punto di vista sociale che economico. Prima la crisi da Covid-19 ha messo in ginocchio il reparto sanitario e quello economico, poi la guerra tra Russia ed Ucraina ha portato all’aumento delle materie prime e alla conseguente inflazione.

Bonus busta paga
Bonus in busta paga per famiglie – Arabonormannaunsesco.it

In questo scenario socio politico davvero molto difficile i vari governi che si sono succeduti hanno cercato di aiutare gli italiani attraverso una serie di incentivi e bonus. A fine dicembre 2023 Camera e Senato hanno approvato la Legge di Bilancio 2024 messa a punto dal governo Meloni e valida per tutto l’anno in corso.

Nuovo bonus per le famiglie da 1200 euro: ecco a chi spetta

Tra i vari bonus ed incentivi emanati o prorogati per il 2024 c’è anche un bonus che mira a sostenere le famiglie che hanno un ISEE basso. Il bonus ha un valore massimo annuo di 1.200 euro e ha l’obiettivo di alleviare le spese di milioni di cittadini italiani, offrendo anche un aiuto concreto per conciliare vita lavorativa e familiare.

Bonus
Nuovo bonus in busta paga – Arabonormannaunesco.it

In realtà, attualmente, il bonus da 1.200 euro è solo una indiscrezione e non una certezza. La certezza riguarda invece il fatto che tale bonus sarà erogato direttamente in busta paga a partire dal 2025. L’ufficialità di questo provvedimento dipenderà dalle risorse economiche dello Stato.

Attualmente lo Stato garantisce già due bonus in busta paga, entrambi da 100 euro netti, ovvero il trattamento integrativo e lo sgravio contributivo. Il primo è destinato a coloro che percepiscono uno stipendio annuo compreso tra 8.174 euro lordi e un tetto massimo di 15.000 euro. Il secondo è uno sgravio contributivo applicato agli stipendi fino a 2.692 euro lordi.

Inoltre, sempre per il prossimo anno, lo Stato starebbe considerando il taglio delle aliquote Irpef nel 2025, con l’obiettivo di ridurre l’imposta sul reddito e includere anche i ceti medio-alti. Per il 2024 le aliquote IRPEF, sempre per merito della Legge di Bilancio, sono state ridotte a tre fasce ma non si escludono ulteriori modifiche.

Una prima ipotesi prevede una ritenuta al 35% per i redditi superiori a 28.000 euro fino a 55.000 euro, anziché fino a 50.000 euro come attualmente; la seconda ipotesi contempla la riduzione della ritenuta dal 35 al 34% per i redditi fino a 55.000 euro. La terza ipotesi, considerata la più costosa, porterebbe la ritenuta al 33%.

Queste misure potrebbero portare un incremento fino a 1200 euro all’anno per gli italiani che percepiscono uno stipendio annuo tra i 50.000 e i 55.000 euro, corrispondenti a 100 euro al mese.

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