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Inzaghi Palermo: assenti Gyasi e Gomes, nessun segnale alla squadra prima di Carrarese

Palermo, 27 novembre 2025 – Michele Mignani, **allenatore del Palermo**, ha annunciato questa mattina che sabato sera, contro la **Carrarese** alle 20:30 allo stadio Barbera, non potrà contare su **Gyasi e Gomes**. Una scelta inevitabile, maturata dopo l’ultimo allenamento di rifinitura che complica ulteriormente la preparazione in vista del quindicesimo turno di Serie B. “Non saranno disponibili. Stanno seguendo un percorso personalizzato e non vogliamo rischiare,” ha spiegato Mignani durante la conferenza stampa delle 11. Il tecnico rosanero ha parlato con cautela, facendo capire che queste assenze erano già previste da qualche giorno.

## Situazione infortuni e scelte obbligate

Sia **Emmanuel Gyasi** che **Claudio Gomes** si sono fatti male durante la partita contro il Catanzaro. La società, con una nota diffusa ieri sera alle 19, aveva già fatto capire che il loro impiego era in dubbio. Mignani ha confermato: “Gyasi sta ancora recuperando da un fastidio muscolare, mentre Gomes ha problemi alla caviglia.” Solo dopo l’allenamento di mercoledì mattina lo staff medico ha dato il via libera per l’esclusione dai convocati. Una decisione condivisa, come ha spiegato il fisioterapista Antonio Orlando, per evitare rischi di ricadute.

Buone notizie invece da **Jacopo Segre** e **Valerio Verre**, che tornano disponibili dopo una breve pausa. I due si sono allenati con il gruppo già da lunedì e sembrano in forma, secondo quanto filtrato dallo spogliatoio.

## Un avversario insidioso

La **Carrarese**, neopromossa in Serie B, arriva a Palermo carica di entusiasmo e senza niente da perdere. Ha raccolto dieci punti nelle ultime cinque partite ed è reduce dal pareggio casalingo con il Venezia. “Mi aspetto una partita difficile – ha ammesso Mignani – perché la Carrarese gioca bene e riparte veloce. Dovremo stare attenti e avere pazienza.” I giocatori rosanero mostrano rispetto per l’avversario: “Sarà fondamentale partire bene,” ha detto il capitano Ivan Marconi uscendo dagli spogliatoi intorno alle 12:15.

In casa Palermo si respira concentrazione. L’obiettivo è chiaro e lo ha ribadito più volte la società: tornare in Serie A entro fine stagione. Ma dicembre non perdona, con sfide cruciali come quelle contro Cremonese e Parma: serve cautela e niente errori.

## I possibili sostituti in campo

Le assenze di Gyasi e Gomes obbligano Mignani a cambiare qualcosa nel centrocampo e sulle fasce. Durante l’ultima seduta a porte chiuse di mercoledì mattina a Boccadifalco, il tecnico ha provato alcune soluzioni. Probabile vedere **Brunori** come punta centrale, supportato da Insigne sulla trequarti e Di Mariano sulla fascia sinistra. In mezzo al campo dovrebbe tornare Segre insieme a Stulac.

Non è escluso l’impiego dal primo minuto di Coulibaly come mezzala; mentre Valente sembra favorito su Di Francesco per la corsia destra. La difesa resta quella consueta: Graves e Nedelcearu centrali davanti a Pigliacelli. Pochi cambi insomma in una squadra che sta cercando stabilità dopo un periodo complicato.

## L’umore della piazza e le parole del tecnico

Tra i tifosi cresce l’attesa: al Barbera sono previsti oltre **19 mila spettatori**, secondo gli ultimi dati della società giovedì pomeriggio. La vendita dei biglietti procede spedita; nei punti vendita principali della città – da Via Notarbartolo al centro commerciale Forum – ieri pomeriggio si sono formate lunghe code tra le 17 e le 19.

Mignani non si sbilancia sugli obiettivi finali ma invita alla calma: “Non dobbiamo guardare troppo avanti. Pensiamo partita dopo partita e restiamo uniti.” Il tecnico ha anche rivolto un messaggio diretto ai suoi: “È nei momenti difficili che si vede davvero il gruppo.”

La città aspetta questa sfida con un mix di curiosità e realismo. Il Palermo scenderà in campo senza Gyasi e Gomes ma con tutto il suo pubblico al fianco, pronto a restare agganciato alla vetta della classifica.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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