Palermo, 26 dicembre 2025 – “La rosa è ampia e vogliamo chiudere l’anno al meglio”. Lo ha detto Michele Mignani, tecnico del Palermo Calcio, nel pomeriggio di Santo Stefano, subito dopo l’allenamento mattutino al centro sportivo di Torretta, a pochi chilometri dalla città. In campo quasi tutti i giocatori, con solo un paio di assenti per influenza e qualche acciacco post-festività. La Serie B è ferma per le vacanze, ma i rosanero non vogliono perdere ritmo. Mancano pochi giorni alla fine del girone d’andata e il Palermo si gioca tanto, sia in classifica sia dal punto di vista morale.
Obiettivo: risalire in classifica nel finale d’anno
“Abbiamo un gruppo molto competitivo – ha detto Mignani davanti a una decina di cronisti locali –. Posso contare su ragazzi pronti a dare il massimo anche nei momenti più difficili. Affrontiamo questo finale d’anno con l’obiettivo di mettere punti in cascina, così da presentarci a gennaio nelle condizioni migliori”. Il Palermo arriva da un periodo altalenante: qualche risultato positivo ma anche passi falsi, come il pareggio amaro contro il Pisa o la sconfitta interna con il Como.
Il mister insiste molto sulla profondità della rosa: “Abbiamo qualche giocatore fermo ai box, ma sono ottimista sul loro recupero veloce. Intanto i sostituti hanno dimostrato di sapersela cavare bene”. Nomi come Di Mariano e Brunori sono tornati in gruppo; per Stulac e Segre servirà ancora un po’ di pazienza. Nonostante tutto, l’atmosfera in campo è buona: la squadra sembra non risentire troppo degli imprevisti. C’è compattezza, quella che spesso fa la differenza quando le partite si susseguono senza sosta.
Gruppo unito e tifosi al seguito
Al centro sportivo di Torretta già dalle 9:30 si vedono i primi tifosi lungo la recinzione. Caffè caldo in mano e sciarpe rosanero al collo, qualcuno scambia due parole con i giornalisti. Si parla del futuro della squadra, della possibilità di qualche acquisto a gennaio (“Serve un difensore che sappia impostare”, commenta un sostenitore) e soprattutto delle speranze per la seconda parte di stagione.
Mignani lo sa bene: “Palermo è una piazza calda ed esigente. Sentiamo tutta la responsabilità di rappresentare questa maglia ogni giorno”. Dallo spogliatoio filtrano segnali positivi – raccontano fonti vicine alla squadra – con i senatori che stanno lavorando per aiutare i più giovani a prendersi responsabilità importanti nei momenti decisivi.
Mercato di gennaio alle porte
Con la sessione invernale alle porte, a Palermo crescono le voci su possibili movimenti. Il direttore sportivo Leandro Rinaudo ha confermato ieri pomeriggio a Radio Time che il club sta seguendo alcune piste: “Vogliamo rinforzare la difesa – ha detto – e stiamo valutando tutte le occasioni che potrebbero presentarsi nelle prossime settimane”.
Mignani preferisce andare con calma: “Ora pensiamo a finire l’anno nel modo migliore con chi abbiamo a disposizione. Solo dopo valuteremo eventuali cambiamenti”. Da ambienti societari arrivano segnali chiari: niente stravolgimenti dell’organico, si punterà su ritocchi mirati per non rompere l’equilibrio dello spogliatoio.
Il calendario e gli ostacoli
La prossima partita ufficiale è in programma il 29 dicembre: trasferta contro la Ternana, gara che chiuderà il girone d’andata. Fischio d’inizio alle 20:30 allo stadio Liberati. Il Palermo cerca punti preziosi per restare agganciato al treno playoff. La Ternana attraversa un momento complicato e vorrà riscattarsi davanti al proprio pubblico.
In queste settimane Mignani ha lavorato molto sulla tenuta difensiva, uno dei problemi evidenziati finora. “Stiamo facendo progressi – ha ammesso il mister –, ma serve continuità per tutta la partita, non bastano trenta minuti buoni”.
Fiducia nell’ambiente ma niente cali di concentrazione
A Torretta, mentre il sole cala dietro i monti della Conca d’Oro, lo staff sistema gli ultimi dettagli della settimana tipo. L’obiettivo resta uno solo: chiudere l’anno con un risultato positivo e lasciarsi alle spalle gli errori delle ultime giornate. I tifosi aspettano segnali chiari già dalla prossima sfida.
Per ora, tra una battuta nello spogliatoio e qualche pallone sotto una pioggia leggera, il Palermo si affida proprio a quella “rosa ampia” citata dal tecnico. Profondità e compattezza – questa è la sensazione che arriva dal centro sportivo – saranno le armi per iniziare il 2026 con nuove ambizioni.
