Oggi, la viabilità siciliana compie un significativo passo avanti con l’apertura al traffico del ponte ad arco San Giuliano, situato in via inferiore San Giuliano. Questa nuova infrastruttura, parte della SS 640 “Strada degli Scrittori” in direzione Agrigento, non è solo un’opera ingegneristica di grande rilievo, ma rappresenta anche un importante valore paesaggistico. Con i suoi 170 metri di estensione, il ponte garantisce una continuità fluida della carreggiata stradale fino all’imbocco della galleria Caltanissetta, la più lunga e tecnologicamente avanzata della Sicilia.
L’investimento per la realizzazione del ponte e delle infrastrutture collegate ha raggiunto la cifra di 12 milioni di euro, evidenziando l’impegno delle autorità nel migliorare le connessioni stradali nella regione. Con questa apertura, si completa l’ultimo chilometro della SS 640, che include anche opere significative come il viadotto Busita, la galleria naturale San Filippo e il viadotto San Filippo Neri.
La SS 640 e il suo sviluppo
La SS 640, conosciuta come “Strada degli Scrittori” per il suo legame con la letteratura siciliana, si estende per 28 chilometri nel suo secondo lotto di ammodernamento. Da oggi, tutti i tratti di questa strada saranno percorribili nella loro configurazione di progetto a doppia carreggiata con sezione stradale tipo B, progettata per essere una strada extraurbana principale. Questo ammodernamento collega Agrigento a Caltanissetta, partendo dal chilometro 9,800 alle porte di Agrigento, fino al chilometro 69, che si immette sull’autostrada A19 “Palermo-Catanissetta”.
La realizzazione di questo lotto ha comportato un adeguamento significativo della carreggiata, portando il tratto dal chilometro 44 all’innesto con l’autostrada a quattro corsie. L’investimento complessivo per questi lavori ammonta a un miliardo e venticinque milioni di euro, dimostrando l’importanza di questi investimenti per la mobilità siciliana. Questo nuovo tratto comprende:
- Sei svincoli
- Quattro gallerie naturali (la più lunga misura circa 4 km)
- Cinque gallerie artificiali
- Tredici viadotti
Queste migliorie rendono l’intero itinerario più sicuro ed efficiente per gli automobilisti.
Inaugurazione e futuro della viabilità
All’evento di inaugurazione hanno partecipato figure di spicco, tra cui il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, l’Amministratore Delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il Sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro. Durante la cerimonia, l’Amministratore Delegato di Anas ha dichiarato: “Possiamo dire che da oggi si riscrive la storia della viabilità fra Agrigento e Caltanissetta. Oggi siamo qui a testimoniare che, grazie al lavoro e all’impegno di tutti, abbiamo potuto superare una situazione di crisi che fino a qualche anno fa sembrava impossibile.”
La costruzione dell’intero lotto della SS 640 è iniziata nel 2012, ma ha affrontato notevoli difficoltà, tra cui un blocco totale dei lavori. Per affrontare queste problematiche, nell’aprile 2021, il Governo ha nominato un commissario straordinario, l’ingegnere Raffaele Celia di Anas, per garantire la ripresa delle opere in tempi rapidi. Questa decisione ha dimostrato l’impegno delle istituzioni nel superare le criticità e nel garantire un’infrastruttura moderna e funzionale per i cittadini.
Il ponte ad arco San Giuliano non è solo un’infrastruttura stradale, ma rappresenta anche un simbolo di progresso e sviluppo per la Sicilia. La sua apertura segna un momento cruciale nella storia della viabilità regionale, facilitando i collegamenti tra le diverse aree della Sicilia e migliorando l’accessibilità per cittadini e turisti. La “Strada degli Scrittori”, con il suo fascino culturale e paesaggistico, è ora più che mai un’opportunità per valorizzare il patrimonio naturale e artistico della regione.
Con la SS 640 finalmente completata, ci si aspetta un aumento del traffico veicolare, che porterà a benefici economici per le comunità locali, facilitando il trasporto di merci e persone. Inoltre, il miglioramento delle infrastrutture stradali avrà un effetto positivo sul turismo, attraendo visitatori interessati a esplorare le meraviglie della Sicilia, dalle sue antiche rovine ai panorami mozzafiato.