Categories: Arte

Il Museo Diocesano di Bergamo apre le porte della sua nuova sede il 27 settembre

Il 27 settembre rappresenta una data cruciale per la cultura e la storia di Bergamo, con l’apertura del nuovo Museo Diocesano di Bergamo Adriano Bernareggi. Situato nell’antico palazzo episcopale, questo edificio di grande rilevanza storica e architettonica si trova nel cuore di Città Alta, a pochi passi da monumenti iconici come la Basilica di Santa Maria Maggiore e la Cappella Colleoni. Dopo un attento restauro, il museo riapre le sue porte al pubblico, pronto a diventare un centro di riferimento per l’arte sacra e la cultura locale.

Un viaggio nell’arte sacra

Il nuovo allestimento del museo comprende dieci sale distribuite su due piani, con circa sessanta opere d’arte che coprono un arco temporale dal Trecento al Novecento. Queste opere rappresentano non solo un’importante testimonianza della storia artistica della diocesi, ma anche un riflesso del profondo legame tra Chiesa, arte e bellezza, un tema centrale nella filosofia del museo. Alcuni lavori esposti saranno permanenti, mentre altri, provenienti dalle varie parrocchie della diocesi, verranno cambiati periodicamente, offrendo ai visitatori l’opportunità di scoprire sempre nuove opere.

Tra i capolavori in esposizione, spiccano tre opere di Lorenzo Lotto, uno dei più importanti pittori del Rinascimento. Ecco alcune delle opere più significative:

  1. La Trinità – Proveniente dalla chiesa di Sant’Alessandro in Croce.
  2. Assunzione di Maria – Un grande dipinto di 2 metri e 10 per 2 metri e mezzo, originariamente nella parrocchia di Celana.
  3. Pala di San Bernardino – Raffigura la Madonna con Gesù Bambino in trono, San Giuseppe, San Bernardino da Siena e diversi angeli. Questa opera, di 2 metri 87 per 2 metri 68, sarà esposta nell’Aula Picta, una sala storica con affreschi duecenteschi recentemente restaurati.

Un patrimonio artistico da scoprire

Il Museo Diocesano non si limita a esporre opere di Lotto, ma presenta anche una vasta gamma di lavori di altri artisti significativi. Tra questi troviamo:

  • Giacomo Manzù, un importante scultore del Novecento.
  • Andrea Previtali e Giovan Battista Moroni, artisti cinquecenteschi.
  • Evaristo Baschenis, il cui lavoro è rappresentato da una collezione unica di nove dipinti, donati dai coniugi Guido Crippa e Carmen Oberti. Questa donazione rappresenta la più ampia raccolta al mondo di opere del pittore.

Don Davide Rota Conti, direttore del museo, ha dichiarato che l’allestimento propone un viaggio nella bellezza dell’arte sacra bergamasca lungo sette secoli, continuando l’opera avviata dal Vescovo Adriano Bernareggi nel 1961.

Accesso e iniziative

Per facilitare la fruizione del museo, è previsto un biglietto unico al prezzo di dieci euro, che consente l’accesso all’antico Palazzo Vescovile, al Battistero trecentesco, ai resti dell’antica Cattedrale paleocristiana e all’Oratorio di San Lupo. Un’iniziativa interessante è l’accesso libero e gratuito all’Aula Picta ogni prima domenica del mese, grazie a un accordo tra la Diocesi e la Fondazione Banca Popolare di Bergamo Ente Filantropico. Questo gesto sottolinea l’importanza di rendere l’arte e la cultura accessibili a tutti.

L’apertura del Museo Diocesano di Bergamo Adriano Bernareggi rappresenta un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. Con la sua ricca collezione e il focus sull’arte sacra, il museo offre ai visitatori un’esperienza unica e significativa, invitandoli a esplorare la bellezza e la spiritualità che permeano la storia di Bergamo. Non resta che attendere il 27 settembre per scoprire questo nuovo gioiello culturale e lasciarsi affascinare dalle opere che raccontano secoli di fede e creatività.

Stefania Palenca

Da sempre nutro una forte curiosità per le vicende passate e le tracce che hanno lasciato nel nostro presente. Ho scoperto presto che nulla racconta una storia meglio dei muri di un'antica cattedrale o delle pennellate su una tela impolverata. Mi sono laureata in Storia presso l'Università di Catania, un percorso accademico che mi ha permesso di immergermi nei racconti e nei segreti di questa meravigliosa isola. Durante gli studi, ho perfezionato le mie competenze con un master in Conservazione dei Beni Culturali, comprendendo ancor di più l'importanza di preservare queste ricchezze per le generazioni future. Attraverso i miei articoli, esploro non solo i grandi siti turistici, ma anche i piccoli gioielli meno conosciuti che celano storie straordinarie e avvincenti. Porto i lettori in un viaggio attraverso l'arte e l'architettura, dall'epoca greca a quella normanna, passando per i fasti del Barocco siciliano. Quando non sono impegnata nella ricerca o nella scrittura, mi piace camminare per le vie dei centri storici, partecipare a conferenze e visitare musei e gallerie d'arte. Credo fermamente che ogni pietra, ogni dipinto e ogni edificio abbia una storia da raccontare, ed è mio compito dare voce a queste storie. Vi invito a seguirmi nel mio viaggio attraverso la Sicilia, scoprendo insieme le meraviglie artistiche e architettoniche che hanno modellato la nostra identità culturale

Published by
Stefania Palenca

Recent Posts

Gianluca Torre: il sogno di Casa a Prima Vista conquista l’estero

Gianluca Torre è un nome che sta guadagnando sempre più attenzione nel panorama immobiliare e…

3 ore ago

Cafè Triest: un angolo asburgico nel cuore di Gerusalemme religiosa

Nella seconda metà del XIX secolo, l'Impero Ottomano si trovava in una fase di fragilità…

4 ore ago

Catania: restrizioni sui liquidi continuano all’aeroporto Sac

L'aeroporto di Catania, uno dei principali scali siciliani e punto di riferimento per il turismo…

5 ore ago

Festival Puccini: Turandot trionfa nonostante la pioggia

Il 25 luglio, il 71° Festival Puccini di Torre del Lago Viareggio ha regalato una…

6 ore ago

Schifani: 380 roghi ieri, un appello alla comunità e un grazie agli eroi dei soccorsi

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha recentemente espresso la sua profonda preoccupazione e…

7 ore ago

Le grandi storie di wedotv sbarcano su tivùsat

L'universo televisivo italiano si arricchisce costantemente di nuove offerte e opportunità per il pubblico. In…

12 ore ago